A Taranto tavola rotonda sull’archeologia italiana ai tempi della riforma Franceschini

Il panorama dell’archeologia italiana ai tempi della Riforma Franceschini è il tema della tavola rotonda che si terrà a Taranto il 14 maggio prossimo, alle ore 10, nella Sala Conferenze al IV piano  del Palazzo del Governo via Anfiteatro, 4 messa a disposizione dalla Provincia di Taranto.

Seguirà alle 11,30 l’ Assemblea regionale dell’ANA-Associazione Nazionale Archeologi sezione Puglia,  per il  rinnovo del Direttivo regionale e Presidente. Il tema della tavola rotonda si presenta di grande attualità; ha visto infatti, con la recente riforma del MiBACT,  l’istituzione delle Soprintendenze uniche. a la riforma ha istituito  20 musei autonomi  in tutta l’Italia (tra cui il MarTA in Puglia).

Come sta cambiando dunque il panorama dell’archeologia  in Italia riguardo la tutela del territorio e la valorizzazione museale? E come si possono confrontare i musei ordinari statali e quelli autonomi alla luce degli obiettivi  di sviluppo culturale, economico e turistico previsti dalla riforma sui Beni Culturali?

Lo sapremo dopo la registrazione dei partecipanti, alle ore 10, ed i saluti del Presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano, dagli interventi alla tavola rotonda di: Paolo Gull, membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’ANA,  Eva degl’Innocenti,  Direttrice MarTA di Taranto (museo autonomo), Alfredo De Biase del Direttivo Nazionale ANA – Direttore del Museo Archeologico di Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia, moderatrice Paola Tagliente  Coordinatrice Nazionale ANA .

Poiché l’Associazione Nazionale Archeologi sta portando avanti una vera battaglia sulla professione di archeologo sarà anche l’occasione per  la sezione ANA Puglia  di rinnovare con questa finalità le cariche  sociali degli  gli archeologi pugliesi iscritti all’ANA Puglia professionisti della tutela e valorizzazione delle straordinarie risorse archeologiche dei territori  che comprendono le antiche civiltà della Daunia, Peucezia e Messapia e della cultura magno greca introdotta e diffusa in Puglia dalla colonia laconica di Taras fino alla romanizzazione ed al tardo antico.

Alle 11, 30 dopo la relazione di Ruggero G. Lombardi, presidente uscente, sulle attività regionali  dell’ANA Puglia, si procederà al rinnovo delle cariche sociali (nuovo Direttivo e Presidente Regionale). interverranno a Taranto i soci vecchi e nuovi iscritti di tutte le province pugliesi, per costruire attraverso il confronto, il  dibattito e l’approvazione di specifiche mozioni, una vera task force di archeologi per la difesa della memoria antica della Puglia.   Ma perché ciò accada occorre che gli archeologi, professionalmente preposti alla tutela dei reperti antichi, siano a loro volta più tutelati come categoria professionale a tutti gli effetti. Più tutele quindi a chi tutela è pertanto il motto scelto dall’ANA- Puglia per questo appuntamento culturale e civico da non perdere.

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