Massafra, una manifestazione per dire no ad un nuovo inceneritore

Il mondo delle associazioni si unisce a difesa dell’ambiente e della salute: venerdì 30 giornata di mobilitazione per le vie di Massafra. A seguire un momento di musica, giochi, ed altre attività di intrattenimento

“La sentenza del consiglio di Stato – è scritto in una nota stampa del gruppo Massafra Vuole Respirare -, che approverebbe la costruzione del secondo inceneritore, insieme alla prossima decisione in provincia circa un nuovo impianto di essiccamento e combustione fanghi (il c.d. terzo inceneritore), ha portato ad una aggregazione spontanea di cittadini ed oltre 25 sigle associative massafresi. Tutto è partito da una assemblea affollatissima, il 24 maggio, alla quale sono state invitate tutte le associazioni della città. In tante hanno risposto all’invito di impegnarsi a tutela del nostro ambiente”.

Così è nato il contenitore di idee ed associazioni “Massafra Vuole Respirare!!”

“Sono seguiti – continua la nota – diversi incontri nei quali abbiamo concordato, quale prima azione, di avviare un percorso di divulgazione e di incontro con la cittadinanza, per questo, ogni domenica di giugno saremo in diversi punti di corso Roma con un gazebo per spiegare perché non vogliamo nuovi impianti di trattamento dei rifiuti: sono potenzialmente dannosi per l’ambiente e la salute e non idonei ad un’area già fortemente compromessa per i numerosi impianti industriali”.

“La sentenza del consiglio di Stato sembrerebbe chiudere il procedimento amministrativo e dare il via libera alla costruzione del secondo inceneritore. Ci aspettiamo che la politica prenda in considerazione gli aspetti ambientali, sanitari, epidemiologici e si faccia portavoce della volontà di un popolo intero: per questo chiediamo il riesame della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) e l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia), in base alle notevoli modifiche normative e medico scientifiche intercorse dal 2012, data della reale approvazione, ad oggi. Tale richiesta è stata già avanzata dall’amministrazione comunale di Massafra. Chiediamo che la provincia accolga la nostra richiesta in merito al raddoppio, e che, nella prossima conferenza dei servizi, il 4 luglio, esprima il suo parere contro la possibilità di un terzo impianto a Massafra”.

“Per far sentire forte il nostro No Al Raddoppio dell’inceneritore e a qualsiasi altro insediamento potenzialmente nocivo, siamo tutti invitati alla manifestazione cittadina che si svolgerà il giorno 30 giugno per le strade di Massafra”.

“Per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative vi segnaliamo la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/massafravuolerespirare/”

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