Sos da Terni: anche qui aumentano i casi di tumore ma nessuno se ne cura

Ho deciso di scrivervi questa lettera aperta per denunciare una situazione oramai insostenibile: quella dell’inquinamento di Terni e della conca ternana. La città di Terni, a differenza di quella di Taranto, non è mai riuscita ad andare nelle cronache nazionali, anche se sotto molti aspetti, la sua situazione ambientale è simile a quella della città pugliese.

Ii livelli di metalli pesanti (cromo, nichel ed arsenico) sono a livelli record molto al di sopra dei livelli fissati dalla legge, abbiamo una discarica delle scorie industriali che è per 3/4 scoperta con le polveri che inondano la città di Terni ogni volta che soffia un vento maggiore del comune.

Le istituzioni locali (sindaco, sindacati, ARPA, Procura della Repubblica, Ordine dei medici e gran parte della stampa locale) non hanno mai tutelato il diritto alla salute che dovrebbe essere il diritto più importante di tutti. A tutto questo vanno sommati due inceneritori (avete letto bene!) situati a tre km dal centro cittadino.

I casi di tumore sono in costante ed allarmante aumento ma nessuno se ne cura visto che viviamo in una grande cappa di silenzio e di indifferenza generale. L’Ordine dei medici è molto restio a far venire a galla il reale stato delle cose anche se, in privato, molti medici e pediatri ammettono che la situazione è drammatica.

Pierluigi Rainone – Portavoce del circolo Verdi Ambiente e Società di Terni