AttivaLizzano: il paese dei paradossi

attivalizzano-1Il problema del malfunzionamento delle fontanelle di Lizzano era ben noto e negli ultimi tempi nessun provvedimento è stato preso dall’amministrazione, malgrado le fontanelle siano quanto mai preziose a Lizzano. Infatti non solo ristorano i viandanti, ma rappresentano l’unica possibilità di approvvigionamento gratuito di acqua potabile per tutti i cittadini che vivono nelle numerose zone urbane non raggiunte dall’acqua potabile e tutta la marina di Lizzano. Senza le fontanelle, i cittadini già gravati dalle spese per l’acqua per l’utilizzo domestico (la cisterna, la corrente elettrica, i carichi d’acqua dell’autobotte)  devono sobbarcarsi anche delle spese dell’acqua minerale confezionata e accontentarsi della minore sicurezza per la salute dell’acqua in commercio.

Questa estate un ignoto cittadino che ci piace chiamare Robin, come egli stesso si è definito  in un messaggio anonimo che ci ha fatto pervenire, ha deciso di attivarsi e porre personalmente rimedio a questi problema. Il Sindaco del Comune di Lizzano, nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 8 settembre 2014, ha palesato l’intento di denunciare il cittadino troppo attivo che ha riparato alcune fontanelle pubbliche garantendo ai cittadini la possibilità di approvvigionarsi d’acqua potabile gratuitamente!

Tutto ciò ci riportano alla mente un’altra infelice decisione della precedente amministrazione (capeggiata dallo stesso Sindaco) che conferì mandato ad un avvocato per accertare i danni all’immagine provocati dalle associazioni che denunciavano l’inquinamento della nostra marina, proprio mentre noi di AttivaLizzano, sobbarcandoci delle spese per le analisi dell’acqua, avevamo diffuso gli allarmanti risultati denunciando il malfunzionamento del depuratore. Lo stesso depuratore sequestrato dalla magistratura dopo pochi mesi, proprio grazie al nostro lavoro.

Queste iniziative ci sembrano un paradosso dal momento che in questo periodo storico tutta la società si convince sempre più che le persone sono portatrici non solo di bisogni, ma anche di capacità ed è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale e si organizza per premiare le iniziative virtuose dei cittadini…

Tant’è che il Governo ha predisposto un decreto di legge di imminente pubblicazione che prevede lo sconto sulle tasse comunali per chi contribuisce al decoro urbano. Ovvero chi deciderà di pulire il marciapiede sotto casa, ridipingere il muro imbrattato dai vandali, curare un’aiuola o riparare una fontanella riceverà uno sconto sui tributi locali primi fra tutti la Tasi e la Tari, ma anche le altre imposte comunali come la tassa di soggiorno.

Pochi giorni fa a Roma è stata presentata la proposta di delibera “Roma sei mia”, un’iniziativa già avviatasi a febbraio con successo in un  municipio per la cura partecipata della città e ora estesa a tutti i municipi e gli amministratori sottolineano l’importanza di gestire  le richieste da parte di privati di contribuire alla riqualificazione e alla manutenzione della loro città.

Senza andar lontano, la stessa Regione Puglia ha finanziato un bando per la cittadinanza attiva di cui siamo risultati vincitori e che presto ci vedrà cittadini attivi nell’offerta di servizi alle giovani famiglie lizzanesi.

Sembrerebbe che oggi le istituzioni si preoccupino di incentivare la sussidiarietà promuovendo l’assunzione di responsabilità dei cittadini dei confronti delle opere pubbliche, mentre a Lizzano l’amministrazione non promuove la partecipazione, ma addirittura la ostacola.

Per fortuna i cittadini di Lizzano dimostrano già di avere a cuore i beni comuni e di essere in grado di attivarsi autonomamente nell’interesse generale a conferma appunto sia che le persone hanno delle capacità, sia che possono essere disposte ad utilizzare queste capacità per risolvere non solo i propri problemi individuali, ma anche quelli che riguardano la collettività. L’amministrazione di Lizzano riuscirà a mettere sotto accusa i suoi cittadini virtuosi e a frenare così chi osa prendersi cura dei beni comuni?

NOTA STAMPA ATTIVALIZZANO

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