Ambiente svenduto, Florido ai domiciliari – Resta in carcere Conserva

TARANTO – Il gip Patrizia Todisco ha concesso gli arresti domiciliari a Gianni Florido, presidente della Provincia dimissionario, arrestato lo scorso 15 maggio. Inoltre, il gip ha respinto la richiesta di scarcerazione dell’ex assessore provinciale all’Ambiente Michele Conserva. Per la Todisco resta immutato il quadro probatorio a carico dell’indagato che peraltro si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Insieme a Florido, da oggi ai domiciliari, ed a Girolamo Archinà, l’ex assessore è accusato di aver minacciato e fatto pressioni su due dirigenti del settore ecologia ed ambiente della Provincia per facilitare le pratiche autorizzazioni chieste dall’Ilva, in particolare quella relativa ad una discarica per rifiuti speciali nella cava Mater Gratiae. Ai domiciliari da mercoledì scorso è finito anche l’ex segretario provinciale Vincenzo Specchia, ascoltato dal gip nei giorni scorsi. Domani gli avvocati di Specchia, Archiná e Conserva si rivolgeranno al tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare stabilità dal magistrato la scorsa settimana (Vittorio Ricapito per TmNews).

Be the first to comment on "Ambiente svenduto, Florido ai domiciliari – Resta in carcere Conserva"

Tinggalkan komentar