Licenziati ad agosto, le scuole rimangono chiuse dal 1° settembre | Oltre 2.800 insegnanti senza lavoro

Il mese di agosto rimane il peggiore per gli impiegati: questa volta vengono licenziati mentre le scuole restano chiuse. Una notizia sconvolgente, con migliaia di persone rimaste senza lavoro.
Negli ultimi anni, infatti, la scuola italiana ha subito una vera e propria rivoluzione anche per quanto riguarda il personale. Di anno in anno vengono messi a disposizione ruoli specifici per insegnanti, personale ATA e assistenti amministrativi, impiegati poi negli uffici di riferimento.
Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato anche dalla graduatoria che, man mano, permette l’accesso ai nuovi candidati per i posti di ruolo. Nonostante ciò, vi è ancora un certo allarme per quanto riguarda i contratti: si torna, infatti, a parlare nuovamente di licenziamenti.
È stato più volte riferito che il settore scolastico, da un punto di vista occupazionale, sta subendo una crisi considerevole: pochi posti disponibili per i richiedenti e una costante necessità di personale negli istituti.
Ecco perché la notizia dei licenziamenti, avvenuti proprio durante il mese di agosto, sta lasciando tutti senza parole. In pochissimo tempo, la preoccupazione per migliaia di lavoratori è diventata ancora più grande, mentre le scuole rischiano di rimanere chiuse.
Licenziamenti in pieno agosto: scuole forzatamente chiuse
L’allarme è stato lanciato nelle ultime ore e riguarda un numero incredibile di lavoratori impegnati nel campo della scuola e dell’istruzione che potrebbero restare senza occupazione, con il rischio di determinare persino ritardi nell’apertura delle scuole.
In particolare, è stato riferito che soltanto il 29% dei richiedenti, ovvero 174 su 508, potrà avere accesso ai ruoli. Le cariche interessate sono quelle di assistenti tecnici, con una media di 119 posti su 369, e assistenti amministrativi, solo 14 su 72. Proprio sulla base di questi dati è arrivata una nuova denuncia da parte del sindacato Uil Scuola, che ha parlato di una vera emergenza, come riportato da BariToday.it.

Oltre 2.800 insegnanti senza lavoro in pieno agosto
Secondo la Uil Scuola, solo un posto su tre dell’attuale disponibilità per il personale ATA sarà assegnato a tempo indeterminato. La situazione non è migliore per gli insegnanti, e lo stesso vale per i collaboratori scolastici e per i ruoli di Direttore.
Il segretario della Uil Scuola, Gianni Verga, ha dichiarato, come riportato dalla fonte citata, che “i restanti posti, come ormai di consueto, saranno assegnati ai supplenti, ai quali si aggiungeranno a livello regionale 1.153 supplenze per posti in deroga. In totale si parla di 2.603 supplenze“.
Alla luce di questa situazione, verrà proposta la richiesta di un piano straordinario di assunzioni, così da garantire stabilità e continuità alle scuole presenti sul territorio regionale.