Poste Italiane regala soldi, metti 100€ di buono fruttifero e ne incassi 6.000€: questo titolo statale ti rende il 3,50% garantito | Nessuna commissione
Poste Italiane di nuovo nel mirino: basta investire 100 € in buoni fruttiferi per ottenere un sacco di soldi in regalo.
Nelle ultime settimane abbiamo parlato ampiamente di Poste Italiane, che ha messo a disposizione nuove opportunità di lavoro per tutti gli italiani interessati, invitandoli a presentare il proprio curriculum in base alla posizione desiderata.
Ma non è tutto, i cittadini hanno potuto accedere a posizioni lavorative anche senza esperienza, semplicemente seguendo le procedure previste per la candidatura.
Oggi, Poste Italiane torna protagonista della scena per un altro motivo: ci sono buoni fruttiferi che vale davvero la pena tenere sotto controllo, perché con un piccolo investimento è possibile ottenere un grande ritorno economico.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e quali documenti sono necessari per accedere alle somme di denaro previste.
Poste Italiane regala soldi: prova questi investimenti
Tra le offerte più interessanti spiccano i migliori buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane, aggiornati a maggio 2025, che permettono agli investitori di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Tra questi troviamo senza dubbio i buoni dedicati ai minori, che offrono un tasso di interesse annuo lordo fino al 5%. Sono destinati ai ragazzi da 6 a 16 anni e permettono, trascorsi i primi 10 anni, di accedere a una somma consistente. Basta sottoscrivere un buono postale con un versamento minimo di 50 € per puntare a cifre che possono raggiungere anche 1 milione di euro, in base all’importo investito.
Altri investimenti da considerare con Poste Italiane
Degni di nota sono anche i Buoni 3×4, della durata di 12 anni, riservati a persone fisiche (non aziende). Questi titoli si associano a un libretto di risparmio o a un Conto BancoPosta, con un rendimento crescente nel tempo: 1% dopo i primi 3 anni, 1,5% dopo 6 anni, 2,2% dopo 9 anni e 3% dopo 12 anni. Gli interessi maturati sono persi in caso di riscatto anticipato prima dei 3, 6 o 9 anni; solo dopo i 12 anni si ha diritto a tutti gli interessi accumulati.
Infine, come segnala il sito Quifinanza.it, esistono i buoni di breve durata “Quattro Anni Plus” con un rendimento annuo lordo effettivo dell’1,2%. Questi titoli producono interessi solo se mantenuti fino alla scadenza, mentre non generano rendimento in caso di ritiro anticipato. Per ulteriori dettagli, come sempre, vi consigliamo di rivolgervi al vostro ufficio Poste Italiane di fiducia, così da capire come gestire al meglio i vostri investimenti in vista del futuro.
