Sciopero, i “Liberi e pensanti”: la manifestazione dei sindacati è una passerella
Non contestiamo lo sciopero in se, perché lo sciopero è un diritto del lavoratore, e neanche la motivazione, perché protestare contro il jobs act è giusto e opportuno. In una fabbrica come l’Ilva, poi, dove tutto è normale e permesso, l’indignazione contro questo ennesimo sopruso ai danni di chi lavora è necessaria più che altrove. Quello che contestiamo, però, è che il sindacato che a Taranto è stato connivente con i poteri forti, oggi si schieri non a tutela dei lavoratori e della salute ma con chi sostiene il profitto e l’imprenditoria “sporca” che ha distrutto Taranto e tante altre realtà del nostro paese. Facciamo notare uno dei tanti controsensi: gli ex segretari sindacali attualmente prestati alla politica, e in Parlamento, hanno votato a favore del job act. Come dire: in piazza coi lavoratori, nelle istituzioni invece contro.
È difficile davvero non vedere la manifestazione di oggi come l’ennesima passerella. Se ci fosse stata realmente l’intenzione di creare un vero disagio e ottenere benefici reali per i lavoratori, si sarebbero dovute bloccare l’Ilva,l’Eni, l’Arsenale e la Marina Militare. Siamo ancora in attesa di vedere sindacati come la Cgil, Cisl, Uil e Usb schierarsi veramente a difesa di coloro che pagano le tessere. Molta gente è scesa in piazza in buona fede e noi siamo idealmente accanto a loro e ai contenuti in cui credono. Il problema sono i sindacati, i segretari, i leader. Non possiamo, infatti, non ricordare che la Fiom, attraverso il suo segretario nazionale Landini, dichiarò che se fosse passato il job act avrebbero bloccato le fabbriche. L’Usb, invece, dichiarò di bloccare l’Ilva solo in caso di mancato accredito degli stipendi. È evidente, purtroppo, che ad oggi nessun sindacato sciopera per garantire il diritto alla salute e alla vita dei lavoratori e, di conseguenza, di tutti i cittadini di Taranto. Per questo per noi quella di oggi è stata, ancora una volta, una presa in giro.
Aps Cittadini e Lavorativi Liberi e Pensanti