Ufficiale, SPESE CONDOMINIO IN PRESCRIZIONE: da Settembre è addio, non dovrai più pagare nulla

Prestate moltissima attenzione alle spese condominiali: anche queste possono andare in prescrizione. È ufficiale, da settembre potresti non doverle più pagare.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel momento in cui facciamo riferimento alla vita in condominio stiamo parlando di una branca della giurisprudenza molto importante.
Infatti, sono davvero tantissimi gli ambiti in cui la giurisprudenza italiana interviene da questo punto di vista, sia per quanto riguarda la gestione delle spese, gli interventi e persino le liti tra condomini.
In pochi, però, sanno che anche le spese condominiali possono cadere in prescrizione, motivo per cui, prima che arrivi settembre, conviene controllare con molta attenzione il saldo dovuto per eventuali spese da sostenere.
Ecco perché è utile verificare subito i tempi di richiesta delle spese per capire se la somma di denaro sia ancora dovuta oppure no.
Spese condominiali e prescrizione: ormai è ufficiale, non dovrai pagare
Nel momento in cui parliamo della vita condominiale, infatti, ci riferiamo a diverse sfaccettature, come nel caso delle quote mensili destinate alle spese ordinarie: pulizia delle scale, sostituzione delle lampadine, piccoli lavori di manutenzione e tanto altro ancora.
Inoltre, vi sono anche le spese straordinarie: in questo caso si fa riferimento a pagamenti per il ripristino del valore dell’immobile, comprese opere alle fondamenta, lavori di muratura e altri interventi. Per queste spese vengono convocate assemblee di condominio per decidere il tipo di lavori da eseguire, l’azienda appaltatrice e la quota contributiva per ogni condomino, calcolata sulla base delle “quote condominiali“. Alla luce di ciò, è lecito porsi la seguente domanda: entro quando cadono in prescrizione le spese condominiali?

Prima di pagare al condominio, verifica quanto tempo è passato
Così come accade in altri ambiti, anche le spese condominiali possono andare in prescrizione, come sancito dall’articolo 2948 del Codice Civile e ricordato anche dal sito Brocardi.it. Le tempistiche sono di cinque anni per le spese ordinarie e dieci anni per le spese straordinarie. La prescrizione può essere interrotta da una raccomandata con avviso di ricevimento, dalla notifica di un decreto ingiuntivo o da qualsiasi atto giudiziario volto a recuperare il credito.
Un altro dettaglio molto importante da ricordare è che, nel caso in cui il pignoramento non vada a buon fine, il debito maturato ricade sugli altri condomini, i quali saranno obbligati a coprire la quota dell’inquilino moroso, come richiesto dal creditore. Infine, anche in caso di vendita dell’immobile, gli oneri delle spese vanno ripartiti tra venditore e acquirente prima del rogito.
Per eventuali ulteriori chiarimenti, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio avvocato di fiducia.