PASSAPORTO BLOCCATO – Dal 20 agosto non viaggi più: per poterlo ancora usare devi sborsare da 5.000 a 15.000€ | La nuova normativa in vigore

Controllate bene il vostro passaporto, perché dal 20 agosto rischiate di essere bloccati e di non poter più viaggiare serenamente come immaginavate.
Negli ultimi anni, sempre più nazioni nel mondo hanno deciso di modificare le regole relative al rilascio e alla validità del passaporto.
Questo documento di viaggio, infatti, in alcuni casi specifici può essere bloccato, e la nuova decisione presa in tal senso rischia di mettere seriamente in pericolo le vostre vacanze.
La notizia è diventata virale in pochissimo tempo e sta creando molta preoccupazione anche tra gli italiani, che dovranno fare ancora più attenzione al rilascio del passaporto per evitare di incappare in controlli e problemi di questo tipo.
Può capitare, infatti, che il passaporto venga bloccato improvvisamente, lasciandovi in mezzo a una valanga di guai. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Nuove regole per i passaporti: controlla che sia perfettamente in regola
Come già spiegato in precedenza, negli ultimi anni sono cambiate diverse regole relative al rilascio e al mantenimento del passaporto.
In Italia, per ottenerlo è necessario pagare un contributo amministrativo di 42 € e una marca da bollo da 73,50 €. Bisogna inoltre presentare un documento d’identità valido, due fototessere, le ricevute di pagamento e il modulo di richiesta. Il rilascio avviene presso la questura o il commissariato di competenza e l’appuntamento si può prenotare tramite SPID o CIE, oppure collegandosi al sito della Polizia di Stato.
Per questo motivo, è fondamentale controllare che il passaporto sia in regola: in caso contrario, si rischia di restare bloccati in un paese straniero senza soldi, senza documenti e senza sapere quando sarà possibile rientrare a casa.

Se ti beccano senza passaporto, potresti non poter tornare a casa
Secondo quanto riportato da it.euronews.com, nuove regole imposte dal Federal Register entreranno in vigore già dal 4 agosto. Si tratta di una misura ideata per evitare l’abuso dei visti temporanei e rafforzare i controlli sulle permanenze illegali. La notizia arriva direttamente dagli Stati Uniti, insieme al nuovo programma del Dipartimento di Stato americano per tutti coloro che entrano nel paese con un visto temporaneo.
In particolare, i cittadini provenienti da zone con un alto tasso di permanenze oltre il termine previsto, come Afghanistan, Haiti, Repubblica del Congo, Sudan, Myanmar e Guinea Equatoriale, dovranno versare una cauzione che va da 5.000 a 15.000 dollari al momento dell’ingresso.
Trascorso il periodo stabilito dal visto temporaneo, chi non rispetta le condizioni rischia il rimpatrio immediato e la perdita dell’intera cauzione.