Pizza personalizzata, se togli un ingrediente devi pagare il sovrapprezzo | Una pizza bianca costa anche 15€

Pizzeria scontrino shock - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pizzeria scontrino shock – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Desideri avere una pizza personalizzata? Presta moltissima attenzione, perché se togli anche solo un ingrediente potresti pagare un incredibile sovrapprezzo: la pizza può arrivare a costarti anche più di 15 €.

Negli ultimi anni, infatti, sono stati numerosi i casi denunciati riguardanti il mondo della ristorazione, sia in pizzeria che in altri locali di vario genere.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dai tanti episodi di cronaca raccontati dalla stampa italiana e non solo. Basti pensare che alcuni anni fa dei turisti, in gita sul lago di Como, hanno lamentato il sovrapprezzo imposto dal titolare di un bar dopo aver richiesto di tagliare un tramezzino e servirlo su due piatti differenti.

Il tutto non finisce qui: qualche anno fa, nel cuore di Genova, una mamma si è vista addebitare 1,50 € in più dopo aver chiesto un piatto extra per aggiungere un po’ di pasta e farla assaggiare alla propria bambina.

E non mancano altri esempi: in alcune città del Nord, ad esempio, l’acqua che accompagna la tazzina di caffè viene fatta pagare, mentre in molti bar del Sud è servita gratuitamente, anche senza consumazione.

Uno dei casi più eclatanti, ancora oggi oggetto di discussione, è quello del “coperto”, ma fino ad ora nessuno aveva sentito parlare di una tariffa supplementare qualora si chiedesse di togliere un ingrediente dalla propria pizza.

Pizza personalizzata: anche se togli gli ingredienti dovrai pagare di più!

Quando ci rechiamo in pizzeria, leggendo il menù, troviamo spesso prezzi supplementari legati al cambio dell’impasto o all’aggiunta di determinati ingredienti, con costi variabili a seconda della tipologia. Fin qui, nulla di nuovo. Inoltre, sappiamo bene che nella maggior parte dei casi, se chiediamo di togliere un ingrediente, il prezzo della pizza resta invariato.

Ma non è quello che è successo a un volto noto dello sport italiano: Elena Di Liddo, nuotatrice che ha conquistato quattro ori tra Giochi del Mediterraneo e Universiadi. La sportiva ha raccontato un episodio che l’ha lasciata senza parole dopo aver ordinato una semplice pizza con due richieste: senza lattosio e senza pomodorini. Il risultato? Un sovrapprezzo che non si aspettava.

Pizzeria scontrino shock - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pizzeria scontrino shock – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

“Una cosa che non ho neanche mangiato”

A riportare la vicenda è stata anche la redazione di Fanpage.it, pubblicando la Instagram Stories della nuotatrice. In particolare, Di Liddo ha raccontato che, a Bisceglie, si era recata in una nota pizzeria per gustare una pizza adatta alle sue esigenze. Il sovrapprezzo per l’assenza di lattosio è stato di 1,50 €, ma ciò che l’ha lasciata interdetta è stato un ulteriore addebito di 1,50 € per l’eliminazione dei pomodorini.

La nuotatrice, visibilmente sorpresa, ha commentato: pagare un extra per qualcosa che non ho nemmeno mangiato mi ha davvero lasciata senza parole. Nel suo post si legge: “Da Napoli in su, se prendi un caffè al bar ti fanno pagare il bicchiere d’acqua. Il meridionale rimane un attimo scosso da questo gesto che per noi è quasi scontato, e stiamo parlando di acqua – si legge nel posto -. Ma sedermi in pizzeria a Bisceglie e pagare 1,50 € per una cosa che non ho nemmeno mangiato, in questo caso i pomodorini tolti dalla pizza, è veramente triste e vergognoso“.