Cambiamento climatico e animali in pericolo | Questa specie sta dimostrando al mondo la fatica della sopravvivenza

Cambiamento climatico
Orsi polari a rischio – istockphoto -InchiostroVerde.it

Uno studio sugli orsi polari sta dimostrando la gravissima situazione in cui versa una delle specie più conosciute al mondo.

Gli scienziati che monitorano gli orsi polari nella Baia di Hudson, in Canada, hanno raccolto filmati per comprendere meglio come questi iconici predatori artici rispondano ad un ambiente in cambiamento.

Lo studio triennale, fornisce un flusso costante di informazioni sulle loro routine quotidiane di sopravvivenza, mentre trascorrono sempre più tempo lontano dal ghiaccio marino.

Secondo quanto riportato da LADbible , il filmato ha permesso ai ricercatori di osservare come questi animali si adattino alla terraferma durante lunghi periodi senza ghiaccio.

Questa crescente mole di prove evidenzia l’impatto sottile, ma grave, del cambiamento climatico sulla loro sopravvivenza a lungo termine.

I lunghi periodi lontano dai ghiacci alterano il comportamento degli orsi polari

Lo studio, documenta che la stagione senza ghiaccio nella baia di Hudson è ora di tre settimane più lunga rispetto al 1979. Questo ritardo costringe gli orsi polari a rimanere sulla terraferma per lunghi periodi, dove le prede marine ad alto contenuto calorico non sono disponibili.

Ci sono immagini senza precedenti, immortalando orsi polari che si nutrono di carcasse di uccelli, brucano bacche ed erba, rovistano tra resti marini, masticano corna e persino giocano a combattere in acqua. Tutte strategie per sopravvivere senza il loro consueto accesso alle foche.

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Salvare il pianeta – istockphoto – InchiostroVerde.it

Animali e clima che cambia

Le strategie di sopravvivenza non riescono a compensare la perdita di energia, si calcola che 19 orsi su 20 abbiano perso peso durante il periodo di osservazione. Un esemplare ha riscontrato una perdita di quasi 40 kg, un livello di perdita di peso descritto dagli scienziati come incredibilmente allarmante. Questo dato conferma le preoccupazioni secondo cui la sopravvivenza sulla terraferma non può sostituire la caccia sul ghiaccio.

Questa “adattabilità” che hanno dimostrato assomiglia molto alla disperazione. I dati  raccolti forniscono un quadro ampio del declino ecologico. Nella parte occidentale della Baia di Hudson, la popolazione di orsi polari è diminuita di circa il 30% dal 1987 , a causa della perdita di habitat e dello stress alimentare. Sono stati documentati ulteriori segnali di anomali comportamenti, come il nuoto su lunghe distanze, che ora si verifica più frequentemente e fuori stagione. I ricercatori interpretano questo come un ulteriore indicatore di una maggiore propensione al rischio tra gli individui malnutriti. Questo permette di comprendere come sia fondamentale  la conservazione del ghiaccio marino. Questo è possibile solo con la riduzione dell’uso di combustibili fossili e delle emissioni globali.