Confcommercio: “Bene comune” con…. ironia

bonifica tarantoFoto di Marco Serracca

Un comunicato stampa ironico per commentare un incontro e le relative decisioni prese nei giorni scorsi a Palazzo di città.

“Gli obiettivi sono diversi, ma la strategia è una sola. L’ ’interesse della città sarebbe la motivazione ufficiale che accomuna le cinque associazioni dell’artigianato e commercio (naturalmente non Confcommercio, ma neanche gli amici di Claai e di Casartigiani), invitate nei giorni scorsi ai piani alti del Palazzo di città di Taranto per un patto di collaborazione per il ‘bene comune’. Una iniziativa che secondo i presidenti delle delegazioni Confcommercio delle tre principali aree urbane del commercio, Salvatore Cafiero, Giuseppe Spadafino, Lelio Fanelli merita una attenta lettura”.

“Di cosa si è parlato? Naturalmente -continua la nota – di ‘sviluppo e progetti, di rilancio turistico e culturale’. Insomma, del futuro prossimo (più o meno 5 mesi) di quella Taranto che, in dieci anni di amministrazione Stefano, non si è riusciti a liberare dalle catene delle sue problematiche.

‘Il fare è la mission di oggi’ hanno affermato le associazioni, chiamate alla tavola rotonda del primo cittadino, per una santa alleanza a fronte anche delle ‘provocazioni spesso improduttive’. E ancora: ‘faremo il possibile– hanno dichiarato a mezzo stampa – senza mai indietreggiare, senza cedere alla polemica, con l’intento solo ed esclusivo di produrre finalmente i risultati attesi da tempo”.

“Dichiarazioni di pace e di apertura tout court molto apprezzate dal primo cittadino che per mettere in riga i cattivi, cioè tutti coloro che farebbero ‘polemica’, dopo qualche giorno ha rivendicato i tanti successi conseguiti dalla sua amministrazione in tanti anni di buon governo: ‘Gli interventi più importanti per una migliore qualità della vita- ha dichiarato attraverso una propria nota, il sindaco Stefano – non si realizzano con la bacchetta magica, ma richiedono anni di impegno, energie e sacrifici”.

A seguire l’elenco dei successi: “l’avvio a giorni dei lavori di riqualificazione del Fusco; le performance della viabilità cittadina con l’importantissimo ed eccezionale (caspiterina!) risultato della riduzione –grazie ai cordoli e alle rotatorie- degli incidenti mortali: 2 nel 2016 anziché 6 nel 2014. Infine, dulcis in fundo l’intesa raggiunta per l’illuminazione natalizia di vie, piazze e accessi alla città (ma, di quale città si parla?).
A questo punto è naturale pensare che, poiché il dialogo con le rappresentanze, naturalmente quelle amiche, del commercio e dell’artigianato è stato finalmente riaperto, verranno giorni forieri di novità che porteranno: i parcheggi, la riqualificazione delle aree urbane, aree mercatali funzionali, lotta agli abusivi, iniziative di marketing urbano, e ovviamente la riapertura come annunciato del teatro Fusco e l’avvio dei cantieri di Palazzo Carducci e di Palazzo Troilo, la ripresa dei cantieri di Palazzo degli Uffici, la definizione del progetto di riqualificazione di Barracamenti Cattolica, l’avvio degli agognati cantieri di Città Vecchia, e tanto ma tanto altro ancora. Insomma 5 mesi di fuoco”.

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