Polo Oncologico a Taranto, botta e risposta tra Emiliano e Nume

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TARANTO«Cosa sarà il Polo oncologico di Taranto? Sarà una dependance dell’Irccs di Bari o diventerà un’entità autonoma?». E’ la domanda posta dal dottor Cosimo Nume, presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto, al presidente della Regione Michele Emiliano, tornato oggi a Taranto per partecipare al convegnoDisordine Ospedaliero//2 Le risposte”, organizzato dal comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Presenti, tra gli altri, Giovanni Gorgoni, direttore del Dipartimento Sanità della Regione Puglia, Matilde Carlucci, direttore sanitario della Asl di Taranto, Virginia Rondinelli e Marco Tomasicchio, attivisti del comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Moderatore il collega Nicola Sammali.

«Ci siamo stancati di essere donatori di sangue per altri territori di questa regione – ha aggiunto il dottor Numesul polo oncologico al Moscati ci vuole chiarezza». Questa la risposta del governatore: «Il Moscati rimane dentro la struttura amministrativa e giuridica dell’ospedale “Santissima Annunziata”. Noi faremo delle intese per le quali l’Irccs di Bari, che è l’hub della rete oncologica pugliese, si metterà a disposizione delle strutture esterne per assicurare l’implementazione nella formazione del personale e nelle procedure che dovessero mancare alle sedi periferiche. Non ci sarà nessuna donazione di sangue per sistemare il bilancio dell’Irccs di Bari». 

Anche oggi, come accaduto nel precedente convegno tenuto il 26 settembre scorso sul tema “Disordine Ospedaliero | I malati non sono numeri”, “Liberi e Pensanti” hanno rilanciato le loro richieste per fronteggiare l’emergenza sanitaria tarantina: dal potenziamento delle strutture sanitarie esistenti in città alla richiesta di istituire un Polo oncologico autonomo rispetto all’Irccs di Bari, passando per l’esenzione straordinaria del ticket per patologie riconducibili all’inquinamento.

Si è accennato anche alla presentazione dei risultati di un importante studio condotto sui bambini di Taranto – Biomonitoraggio dei soggetti in età evolutiva per la valutazione dell’esposizione a metalli con proprietà neurotossiche (arsenico, cadmio, manganese, mercurio, piombo) – inserito nel Programma Ministeriale CCM 2013, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Emiliano non si è sbilanciato affermando che tali dati risulteranno top secret fino al giorno della presentazione ufficiale prevista a Roma il prossimo 7 dicembre, così come anticipato dal nostro sito lo scorso 15 novembre (leggi qui). Solo successivamente, la presentazione dovrebbe avvenire anche a Taranto.

 

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