Cementir, Pugliese (Uil): Governo e Regione intervengano

“Siamo al fianco dei lavoratori Cementir, affinché i loro diritti siano finalmente tutelati, visto che, stando a quanto apprendiamo, rischiano di essere calpestati senza alcuna logica economica ed industriale”.

Aldo Pugliese, segretario generale della UIL di Puglia, esprime solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Cementir per lo sciopero di otto ore indetto per protestare contro i 47 licenziamenti in corso.

“Sostenere che la Cementir sia un’azienda in crisi è falso. Del resto, come potrebbe essere in crisi un’azienda che dichiara utili e che addirittura aveva prospettato grandi investimenti su Taranto, chiedendo di prorogare la gestione di un’intera banchina del porto ionico? Tuttavia, continua a perseguire una politica penalizzante solo nei confronti dei lavoratori, procedendo a delocalizzazioni fuori Italia e fuori Europa, senza fornire spiegazioni credibili. Ebbene, riteniamo che questa battaglia non sia solo dei sindacati e delle famiglie dei lavoratori, ma debba essere sostenuta anche dalle istituzioni, Regione Puglia e Governo in testa”.

“I numeri dell’Inps – conclude Pugliese – hanno messo in ginocchio gli annunci di ripresa governativi e misure come il Jobs Act, rivelatosi, alla prova dei numeri nel medio periodo, un clamoroso fallimento. Sono diminuiti bruscamente i contratti attivati, specialmente quelli a tempo indeterminato, mentre i voucher continuano a farla da padroni. In una situazione occupazionale a dir poco stagnante, sarebbe opportuno difendere con le unghie e con i denti l’occupazione esistente, salvaguardando l’attività dei lavoratori Cementir”.

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