Lo sbarco di Falanto al Parco Archeologico di Saturo

Ritorna nella splendida cornice del Parco Archeologico di Saturo (Marina di Leporano), a distanza di sette anni, il grande attore di fama nazionale, natio del capoluogo ionico, Massimo Cimaglia, con il suo suggestivo spettacolo “Lo Sbarco di Falanto”, che farà rivivere il famoso mito della fondazione di Taranto. Un evento unico, ambientato proprio nella splendida Baia di Saturo, luogo che vide lo sbarco dei Lacedemoni guidati dall’Ecista Falanto nel 706 a.C. 

La baia più accogliente prima di Taranto, dove l’acqua sorgiva alimentava fontane sul mare e le genti Japigie svolgevano attività portuali e di pesca accoglie lo sbarco di Falanto, spartiate alla guida dei giovani Partheni, allevati come Spartani a tutti gli effetti, ma privi di lotti di terra in madrepatria.

A questa spedizione si uniscono iloti ed altri nuclei dei popoli vicini, nelle terre di Taras e Satyrion, assegnate dall’Oracolo di Delfi. Qui fonderanno un emporion, su abitati precedenti, e che presto diventeranno la splendida città di Taras greca, piena di ori ed argenti, regina del Mar Jonio e centro culturale di elevato spessore. 

L’appuntamento con la storia è fissato per venerdì 23 Settembre, alle ore 18.30, prima del tramonto, al Parco Archeologico di Saturo (Marina di Leporano). Un evento ideato dall’attore Massimo Cimaglia, organizzato da Cimaglia e Pro Loco Leporano, in collaborazione con la Coop. Polisviluppo. 

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