Amianto in Ilva, la Fiom Cgil sollecita ulteriori dati

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che la Fiom Cgil ha inviato alla presidenza del Consiglio, ai ministeri del Lavoro e dell’Ambiente e ai tre Commissari straordinari dell’Ilva.

Durante l’audizione del 25/02/2016, presso la X Commissione Attività Produttive della Camera, i commissari straordinari hanno dichiarato che tra il 2014/2015 sono stati effettuati oltre 180 interventi per la bonifica di oltre 1750 tonnellate di amianto presso lo stabilimento siderurgico Ilva S.p.A.

L’art. 1 comma 10 bis della legge n. 13 del 01/02/2016 prevede che “entro sei mesi, dall’entrata in vigore della legge, i commissari del gruppo ilva devono inviare una relazione sull’attività posta in essere con riguardo al materiale presente nello stabilimento siderurgico Ilva spa di taranto che possa contenere amianto o materiale radioattivo”.

Inoltre, come disposto dalla legge n. 151 del 01/08/2016, i commissari devono inviare al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la mappatura dei rifiuti presenti all’interno degli stabilimenti della società Ilva S.p.A., aggiornata al 30/06/2016, dei rifiuti pericolosi o radioattivi e del materiale contenente amianto.

La Fiom Cgil chiede che nelle relazioni fornite dai commissari si faccia riferimento, oltre che alla mappatura e alle attività di bonifica già effettuate, anche al piano di bonifica, ai tipi e allo stato dell’amianto, ai procedimenti applicati per la bonifica, al numero e dati anagrafici degli addetti, alle caratteristiche degli eventuali prodotti contenenti amianto e alle misure adottate e in via di adozione ai fini della tutela della salute dei lavoratori e della tutela dell’ambiente.

La Fiom Cgil ritiene infatti indispensabili tali informazioni al fine di verificare la necessità di estendere i processi di allontanamento dei lavoratori dalle fonti di rischio a tutt’oggi presenti nello stabilimento siderurgico. La Fiom Cgil attende che venga consegnata e presentata la relazione commissariale, aprendo un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, così come dichiarato dal commissario Carrubba nell’incontro del 8/6/2016 tenutosi in azienda, per verificare la corretta attuazione di tutte le misure necessarie alla tutela e salvaguardia della salute e sicurezza di tutti i dipendenti dello stabilimento Ilva di Taranto.

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