Piano di riordino ospedaliero, Stefàno a Emiliano: ecco cosa deve cambiare

Moscati Taranto Malaria

TARANTORiceviamo e pubblichiamo la proposta di modifiche al piano di riordino ospedaliero riguardanti le esigenze sanitarie della provincia ionica che il sindaco Ezio Stefano ha inviato questa mattina al governatore Michele Emiliano e al presidente della commissione Sanità della Regione Puglia.

Il territorio jonico aspetta un segnale forte e convinto sui temi della sanità al vaglio della Giunta Regionale. E’ un appello che è emerso a tutti i livelli nel corso di questi mesi frutto delle innumerevoli iniziative e confronti svoltisi nell’intera provincia jonica. L’ascolto diretto con tutto il mondo sanitario, che opera nella nostra provincia, ha consentito di approfondire i bisogni e quelli delle nostre comunità che ancora oggi sono costrette a rivendicare una offerta di sanità adeguata ed in grado di frenare l’emorragia dei cosiddetti “viaggi della speranza” (circa 40.000 l’anno), in centri ospedalieri fuori regione con costi elevatissimi per il nostro bilancio regionale, ma anche per i costi, sicuramente consistenti, sostenuti dai parenti che accompagnano l’ammalato fuori sede oltrecchè i disagi e le sofferenze sia psicologiche che morali.

Non possiamo non sottolineare l’estremo interesse del Governo Nazionale sui temi dell’ambiente, della salute e di compatibilità dei livelli produttivi della grande industria con il territorio oggetto, come è noto, di apposito protocollo d’intesa sottoscritto in data 26.7.2012 – art.2 punto F) tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente, delle Infrastrutture, allo Sviluppo Economico, Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.

E’ logico, quanto conseguenziale, rivendicare decisioni sul fronte sanitario coerenti alla questione ambientale, assicurando ai nostri concittadini il dovuto trattamento sanitario in strutture adeguate per posti letto, personale medico e paramedico e strumentazione per la loro cura, con correlata adeguata copertura finanziaria. Dalla fase di ascolto avuta con le associazioni di tutela dei diritti del malato, medici, infermieri, rappresentanze politiche parlamentari e regionali, sindaci della provincia, Organizzazioni Sindacali, sono emersi i seguenti orientamenti:

– Potenziamento con riallineamento sia dei posti letto (carenza di n.250) ed aumento dotazione del personale medico e paramedico (carenza di circa 2.000 posti) agli standard delle altre città capoluogo della nostra Regione indispensabile per una risposta efficace di alla domanda di salute utile in considerazione della riconosciuta criticità ambientale del territorio. E’ utile ricordare che lo standard nazionale prevede 3,7 posti-letto su mille abitanti; quello regionale è indirizzato verso il 3,4 per mille. Nella provincia di Taranto tale standard si attesta su una percentuale del 2,87 per mille. Si segnala l’esigenza di un adeguato potenziamento del personale medico e paramedico al SS.Annunziata, con particolare riferimento al Pronto Soccorso ed alla Chirurgia d’urgenza. Su questa esigenza siamo ben consapevoli che questo gap non potrà essere colmato pienamente, ma siamo però fiduciosi su un segnale di forte attenzione della Regione che quanto meno lo riduca in modo significativo.

– Potenziamento del polo onco-ematologico dell’Ospedale Moscati, con particolare attenzione alla ematoncologia geriatrica, mediante il trasferimento del reparto di Geriatria (o di altri reparti specialistici – da individuarsi a cura della Direzione Generale della ASL) all’Ospedale S.Marco di Grottaglie. La conseguente disponibilità di spazi determinerebbe le migliori condizioni per evitare il “pendolarismo” dell’ammalato presso il SS.Annunziata ove necessitasse di consulenze, per cui potrebbero essere garantiti al Moscati i servizi di endoscopia broncoscopica, endoscopia digestiva, citoassistenza, biologia molecolare, ginecologia, guardia attiva degli anestesisti, servizio di dermopatologia e screening per il melanoma. Peraltro, il detto trasferimento della Geriatria dal Moscati garantirebbe le esigenze della Geriatria e della lungodegenza dell’Ospedale S.Marco di Grottaglie;

– Accorpamento logistico dei reparti di medicina e pneumologia, integrati con la riabilitazione pneumologica presso il POC – SS.Annunziata;

– Apertura del Reparto di Riabilitazione cardialogica associato al Reparto di Cardilogia al POC – SS.Annunziata;

– Istituzione presso l’Ospedale S.Marco di Grottaglie del reparto di Week-Surgery (chirurgia ginecologica, urologia e ortopedia) e riabilitazione ortopedica.

Esigenze prioritarie ed urgenti degli Ospedali della Provincia 

Mottola: Riapertura del Centro Riabilitativo;

Martina Franca: Potenziamento del personale sanitario;

Manduria: Potenziamento del personale sanitario in particolare del Pronto Soccorso;

Castellaneta: Potenziamento del personale sanitario e utilizzo razionale degli ampi spazi disponibili che potrebbero essere utilizzati per l’attivazione degli ambulatori h.24 dei medici di famiglia in ambito ospedaliero.

Massafra: Potenziamento del personale sanitario necessario per l’attivazione dell’Ospedale di Comunità e del Day Service Chirurgico e migliore utilizzazione degli spazi disponibili.

In ultimo, ma non per questo ultimo degli argomenti, la possibilità di un rapporto convenzionale Regione/Marina Militare per la valorizzazione dell’apporto medico ed infermieristico del personale della Difesa in servizio presso l’Ospedale Militare di Taranto, nelle strutture ospedaliere della nostra provincia.

Infine si fa presente che il presente documento è stato sottoposto al previo esame dei Sindaci della provincia. In proposito il Sindaco di Grottaglie ha fatto pervenire un ordine del giorno del Consiglio Comunale (n.21 del 5.9.2016) contenente proposte di modifiche al Piano (allegate al documento inviato a Emiliano, ndr).

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