TARANTO – Massimo Blonda, direttore scientifico di Arpa Puglia, facente funzione di direttore generale in attesa della nomina del successore di Giorgio Assennato, comunica con una nota stampa di aver avviato una verifica tecnico contabile interna sulle attività relative al Centro Salute Ambiente e al Progetto Ionico-Salentino, avvalendosi di una qualificata figura terza esterna all’Agenzia. Il tutto a seguito di specifica richiesta dei competenti assessorato e dipartimento regionali.
“La verifica – si legge – riguarderà anche le connessioni progettuali con il progetto “Odortel” di Taranto”. In merito a quest’ultima attività, Arpa Puglia comunica che sono disponibili sul sito dell’Agenzia i report tecnico-scientifici relativi alle annualità 2014 e 2015 (i cui contenuti sono già stati riportati sul nostro sito: leggi qui).
La notizia della verifica tecnico-contabile interna è stata accolta con soddisfazione dal responsabile del Fondo Antidiossina onlus, Fabio Matacchiera, che nei giorni scorsi ha sollecitato un’indagine della Guardia di Finanza sulla gestione sia del Centro Salute Ambiente che del progetto “Odortel” denunciando un anomalo utilizzo dei “21 milioni di euro” messi a disposizione della Regione Puglia (leggi qui).
Sembrerebbe, inoltre, che le Fiamme Gialle si siano attivate per accertare quanto denunciato. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni cercheremo di ottenere ulteriori informazioni sulla vicenda. Ricordiamo che nei giorni scorsi, abbiamo cercato di raccogliere anche il parere del dottor Blonda che ha preferito rispondere con un cortese ma telegrafico “no comment” (leggi qui).
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