Ilva, Fondo Antidiossina: riprende l’indagine sui metalli pesanti

Ilva - tamburi

TARANTO – A partire dalla prossima settimana, il Fondo Antidiossina riprenderà l’indagine sulle determinazioni di metalli pesanti su campioni urinari (non più ematici) su un certo numero (per adesso 40) di residenti dei quartieri Tamburi – Paolo VI e del Comune di Statte. 

«Come già annunciato nei mesi scorsi – scrive Fabio Matacchiera, responsabile del Fondo Antidiossina onlus – le analisi saranno effettuate dalla Sezione di Medicina del Lavoro “B. Ramazzini” del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina dell’Università di Bari, in seguito ad accordi raggiunti con il prof. Luigi Vimercati. Una volta pronti i risultati, sarà valutata l’opportunità di chiedere alla sezione di cui sopra una interpretazione scientifica degli stessi».

Matacchiera spiega che “questa indagine può avere inizio solo ora, in quanto si attendeva che tale dipartimento dell’Università avesse a disposizione rinnovati macchinari di cui era in attesa. Sui quaranta campioni raccolti verrà ricercata la concentrazione dei seguenti metalli: piombo, mercurio, arsenico, cromo e manganese. Le spese per le analisi saranno a completo carico della Onlus Fondo Antidiossina”.

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