Ilva, il sindaco di Taranto si rivolge ad Arpa ed Asl sul caso diossina
TARANTO – Il sindaco Ezio Stefàno scrive al presidente della Regione Michele Emiliano, Arpa Puglia, Asl, ministero dell’Ambiente, Ispra e – per conoscenza – al prefetto e al procuratore della Repubblica, in merito ai campionamenti dei deposimetrici effettuati dall’Ilva che hanno fatto emergere nel rione “Tamburi” dati allarmanti sul fronte della diossina tra novembre 2014 e febbraio 2015.
Ad Arpa Puglia, il sindaco chiede di fornire ogni utile aggiornamento circa le attività in essere e di valutare se le concentrazioni rilevate siano compatibili con le ricadute al suolo derivanti dalle emissioni convogliate; alla Asl di fornire informazioni circa l’avanzamento delle attività, nonché ogni utile informazione in ordine ad eventuali episodi sanitari correlabili ai fenomeni registrati nonché certezza dei dati.
«Si richiede, inoltre – si legge nella nota – in virtù dei contenuti della nota prot.AOO-089/17616 del 30.12.2015 della Regione Puglia – Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche e Paesaggio – Sez.Ecologia, che per comodità espositiva si allega in copia, l’effettuazione di aggiornamenti che abbiano una periodicità congruamente ravvicinata. Tanto al fine di consentire allo scrivente ogni azione volta alla tutela della salute dei cittadini».