Ilva, la Fiom Cgil chiede incontro urgente su caso Carpenteria

ilva taranto

ilva fabbriTARANTO – Con una lettera datata 9 novembre 2015, il ministero dell’Ambiente ha disposto che l’Ilva dovrà attivare tutte le necessarie misure di prevenzione e procedere alla rimozione dei rifiuti situati sotto il reparto Carpenteria. Questo perché durante le attività di carotaggio effettuate nel mese di febbraio da Arpa, Noe e Spesal, è stato riscontrato il superamento dei limiti previsti dal D.Lgs. 152/2006 relativamente a cromo, vanadio e nichel.

La notizia viene ripresa dalla Fiom Cgil che chiede un incontro urgente per ricevere aggiornamenti sui risultati dei campionamenti effettuati. Ciò al fine di dare seguito all’incontro svoltosi il 24 marzo 2015 in merito allo screening tiroideo effettuato ai lavoratori della Carpenteria e verificare l’eventuale nesso di causalità rispetto all’attività lavorativa e al luogo dove operano gli stessi operai. Il sindacato precisa che, a seguito della lettera del Ministero dell’Ambiente, “ci sono delle discrepanze rispetto ai dati forniti dall’azienda”. La Fiom chiede, infine, l’effettuazione di campionamenti personali per verificare l’eventuale esposizione dei lavoratori per via respiratoria a cromo, vanadio e nichel.

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