“Fondi per i beni culturali: un’altra occasione persa per Taranto”

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa degli “Amici di Beppe Grillo Taranto” Meet Up 192 – Taras.

comune“Intercettare fondi esterni (europei, nazionali o regionali) dovrebbe costituire una delle attività prioritarie per un ente pubblico come il Comune di Taranto per rimpinguare le casse costantemente in rosso. Un‘amministrazione virtuosa non si lascia scappare le opportunità, grandi e piccole, di ottenere finanziamenti per il bene della collettività e per accrescere il valore del patrimonio culturale e architettonico della città.

Lo scorso 20 agosto la Regione Puglia aveva  pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione dei beni culturali mobili e immobili di interesse artistico e storico di proprietà degli enti pubblici locali ovvero Comuni e Province. Tale bando garantiva una copertura totale delle spese da sostenere per l’esecuzione dei lavori, degli impianti e delle forniture e prevedeva la possibilità di presentare le istanze tra il 1° e il 15 settembre, specificando all’art. 8 che il criterio di esame delle domande sarebbe stato l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Gli “Amici di Beppe Grillo Taranto” Meetup 192 – Taras, con estremo tempismo, in data 21 agosto 2015,  giorno successivo alla pubblicazione del bando,  protocollavano una istanza per chiedere all’assessore al Patrimonio del Comune di Taranto, Vincenzo Di Gregorio, di affrettarsi a produrre i documenti necessari per accedere al bando, avendo a disposizione circa 10 giorni per perfezionare progetto e richiesta di accesso al finanziamento. Con la nota del 28 agosto, num. prot. 133592, il premuroso Assessore comunicava di aver accolto con piacere la richiesta,  di essersi già adoperato e di aver dato istruzioni al Dirigente Arch. Netti di valorizzare il bando al fine di presentare richiesta di finanziamento per un progetto di recupero nella nostra città. Il 9 Settembre, a pochi giorni dalla data di scadenza del bando,  gli attivisti del meetup cittadino, con apposita istanza, rinnovavano la richiesta all’amministrazione comunale.

Il Comune, come evidenziato dall’elenco delle istanze ammissibili alla fase di verifica documentale (allegato D della  Determinazione dirigenziale  n. 191/2015 del Servizio dei Beni Culturali della Regione Puglia), ha partecipato al bando presentando la richiesta il restauro della Masseria Solito, casa dello scrittore Cesare Giulio Viola, ma……. inoltrando il progetto l’ULTIMO GIORNO utile prima della scadenza dei termini e ben  14 GIORNI DOPO l’apertura del bando, precisamente in data 15 settembre, ore 14:16, posizionandosi al n. 211 in ordine di presentazione. Il Comune decretava sin da subito la propria esclusione dal finanziamento proprio in virtù del criterio richiamato dell’ordine cronologico di presentazione dei progetti che lo relegava tra gli ultimi posti della graduatoria. Ed infatti lunedì 19 ottobre la Regione Puglia ha pubblicato l’elenco dei comuni ammessi ad ottenere le risorse per finanziare gli interventi in questione e, ovviamente, Taranto non risultava in elenco.

Se è vero che con i tempi che corrono è difficile gestire la cosa pubblica per mancanza di fondi e di risorse, è oltremodo vero che l’incapacità e l’ignavia amministrativa che si registra da diversi anni nel nostro Comune non possono non destare preoccupazione, irritazione e scoramento.” -Gli attivisti degli “Amici di Beppe Grillo Taranto”   suggeriscono al  Comune di dotarsi  di un valido ufficio di programmazione e progettazione che si adoperi con efficienza e celerità al fine di intercettare  fondi europei, regionali e nazionali , per evitare di lasciarsi sfuggire future occasioni di valorizzazione  della  nostra città. In mancanza di una seria volontà di affrontare queste pratiche di governo della Città, si consiglia a questa Amministrazione di dichiarare il suo fallimento dal punto di vista politico, amministrativo e morale”, concludono gli Attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto”.

 

 

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