Ilva, l’azienda ha comunicato i nuovi assetti di marcia

Lo stabilimento Ilva visto dai tetti del quartiere Tamburi, 19 settembre 2013.ANSA / CIRO FUSCOTARANTO – Si è concluso da poco l’annunciato incontro tra azienda e organizzazioni sindacali riguardante gli assetti di marcia per le prossime 6-7 settimane. L’azienda ha comunicato  che l’Acciaieria 2 marcerà con due convertitori e due cco (colate continue) + 2 trattamenti (cco 4 sempre in marcia). Questa riduzione comporterà l’esubero di 63 unità (Contratti di Solidarietà). L’acciaieria 1 marcerà con un convertitore e una colata continua + trattamenti in marcia. Questa riduzione comporterà l’esubero  di 160 unità. Per Manutenzioni Acciaierie 1 e 2 sono previsti esuberi per 132 unità; per Servizi Acciaierie 1 e 2  un totale di 90 esuberi. Il numero di unità collocate in Contratti di Solidarietà tra Acciaierie 1 e 2 e’ di 445.

Il Treno Lamiere è stato riavviato da oggi con l’ingresso di personale pari a 200 unità (visibilità produttiva per 4 settimane). Per il Tubificio 1 la ripartenza è prevista per ottobre a 10 turni settimanali con l’ingresso di personale pari a 100 unità (visibilità produttiva per 4 settimane). La ripartenza del Treno Nastri 1 è prevista dal 13 ottobre a 21 turni settimanali, inizialmente con un forno e successivamente a 2 forni, con l’ingresso di personale pari a 200 unità.

Il Treno Nastri 2 continuerà a marciare per tutto il mese di ottobre (è prevista a novembre una breve fermata per manutenzione). Il Decapaggio 2, dal 1 ottobre, passerà da 20 turni settimanali a 15. Il decatreno si è fermato dalle 15 di oggi fino alle 15 del 3 ottobre. Successivamente si fermerà dal 29 ottobre al 31 comportando l’esubero di 48 unità per qualche giorno. Il Laboratorio Ex Ilt  passerà da 5 a 10 turni settimanali per 4/6 settimane con l’ingresso di 13 unità.

L’attuale trimestre registra il picco più basso di lavoratori collocati in Contratti di Solidarietà (2000) rispetto al secondo trimestre, che ha registrato un picco di 3.100 unità. Lo rendono noto fonti Fim Cisl. Inoltre l’azienda ha comunicato che in seguito ad alcune verifiche effettuate in via precauzionale provvederà alla sospensione del bonus ex D.l. 66/2014 (80 €) dal mese di settembre 2015 per circa 2200 dipendenti, mentre per circa 1000 lavoratori ci sarà una parziale sospensione rispetto alla quota spettante. Il provvedimento sarebbe necessario al fine di contenere gli eventuali recuperi delle somme erogate. (Inchiostroverde.it)

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