Porto di Taranto: si cerca una via d’uscita

palazzo chigi_2Le prospettive del porto di Taranto e le possibili soluzioni della vertenza Tct sono state al centro dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Chigi. Alla riunione – coordinata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti – hanno preso parte il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, la sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche sociali Teresa Bellanova, il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e il presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete. Non la Provincia che ha espresso contrarietà nei confronti della gestione Prete.

Si è discusso sino a tarda sera, al momento di andare in stampa le notizie sono ancora poche e vaghe e i rappresentanti politici sono in viaggio per rientrare a Taranto. Si è deciso di tenere una linea comune per mostrare ad Evergreen, azionista al 40% della TCT (le altre quote sono di Hutchinson 50% e gruppo Maneschi 10%) che dal 2001 ha in concessione la banchina del molo polisettoriale sino al 2061, la ferma volontà del governo e delle istituzioni locali di mantenere in vita il porto di Taranto, rilanciarlo, e renderlo il famoso hub del Mediterraneo una volta terminati i lavori. Il cui crono programma però continua a non convincere gli azionisti.

Del resto, lo stesso Comitato Portuale la scorsa settimana aveva bocciato la proposta che il sottosegretario De Vincenti aveva inviato a Taiwan. Ora si è deciso di riscrivere una nuova proposta che sia più consona alle esigenze dello scalo ionico per far sì che almeno il traffico feeder riprenda. Anche se Evergreen ha già spostato a Bari il traffico locale. Certo è che non si vogliono fare sconti a TCT, si vuole provare la mediazione, ma resta fermo il fatto che lo scalo ionico deve tornare a lavorare nel traffico merci quanto prima. Altrimenti non si esclude la possibilità di togliere la concessione alla stessa TCT. Infine, si è parlato della cigs in scadenza il 28 maggio per i 540 lavoratori della società terminalista: il governo, così come avvenuto nelle scorse settimane, ha dichiarato che il rinnovo ci sarà.

Gianmario Leone

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