Per il pagamento degli autotrasportatori, i tre commissari dell’Ilva avevano fatto istanza al giudice delegato lo scorso 18 marzo. In seguito, si passerà alle altre tipologie di imprese dell’indotto. Le aziende del trasporto che lavorano con l’Ilva sono circa 150 in tutt’Italia e vantano crediti complessivi per 48 milioni di euro. Intanto sarà la Sanac di Vado Ligure, azienda controllata dell’Ilva ed a cui è stata estesa l’amministrazione controllata (al pari delle società Ilvaform, Innse Cilindri, Ilva servizi marittimi, Sanac, Taranto Energia e Lyonnaise Deroulage SA) a fornire i materiali refrattari industriali necessari. Lo scorso 16 giugno a Roma era stato firmato un accordo di cassa integrazione a rotazione per 30 lavoratori sui 69 presenti nel sito produttivo vadese. Nei prossimi due mesi però il numero scenderà a 10, visto il nuovo carico di lavoro. Saranno infatti soltanto 10 i lavoratori in cassa integrazione a rotazione. Conclusi questi lavori si verificherà la situazione di questi lavoratori, come ha spiegato al sito rvns.it Edoardo Pastorino, segretario provinciale della Uiltec: “Il fatto positivo è determinato sicuramente dal fatto che per un paio di mesi ci sarà molto lavoro per il forno 5 dell’Ilva di Taranto. Vedremo in seguito se ci saranno le condizioni, come speriamo, per poter avviare altre lavorazioni che consentano ai dipendenti di poter tornare a lavorare a regime. Siamo comunque in una fase molto delicata e la cassa sarà comunque attiva almeno fino all’espletamento del mandato dei commissari governativi per l’Ilva”.
Gianmario Leone
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…