La riduzione del consumo di sale: un obiettivo possibile

saleSi terrà a Roma, il 12 marzo,  presso la sede del Ministero della salute di viale Giorgio Ribotta 5, il convegno “La riduzione del consumo di sale: un obiettivo possibile”. E’ ampiamente dimostrato che il consumo eccessivo di sale nell’alimentazione è responsabile dello sviluppo di malattie cardio-cerebrovascolari, tumori, osteoporosi, malattie renali. I risultati di diversi studi epidemiologici, osservazionali e di trial clinici, hanno evidenziato la relazione causale e hanno portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità a raccomandare il consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 g al giorno.

La riduzione del sale nell’alimentazione è, quindi, una priorità dell’OMS e dell’Unione Europea, nell’ambito delle strategie di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, nonché uno degli obiettivi perseguiti dal Ministero della Salute con il programma Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari, ribadito nel nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018.

Nell’ambito di “Guadagnare salute”, dopo la stipula nel luglio 2009 dei primi Protocolli d’intesa tra il Ministero della salute e le Associazioni dei Panificatori Artigianali ed Industriali (Federazione Italiana Panificatori, Assipan-Confcommercio, Assopanificatori-Fiesa-Confesercenti e Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari-AIIPA) volti a ridurre il contenuto di sale nel pane, sono stati compiuti ulteriori passi in avanti sia per favorire  l’adesione sul territorio dei panificatori artigianali, con il supporto delle Regioni, sia attraverso la firma di nuovi accordi con l’industria alimentare (Associazione Produttori Pane Confezionato-APPC, Associazione Produttori Pasta Fresca-APPF, AIIPA Settore surgelati) per la riduzione del sale anche in altri prodotti.

Il Convegno  costituisce un’occasione per focalizzare l’attenzione sulle iniziative intraprese per favorire la riduzione del consumo di sale e per presentare i risultati dei progetti promossi dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM),finalizzati alla determinazione, nella popolazione adulta, nei bambini e nei soggetti ipertesi, dei livelli urinari di sodio e potassio, quali indicatori del consumo di sale e di vegetali, nonché alla sperimentazione di un programma strutturato di comunità.

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