Ilva, espiantati gli organi del lavoratore colpito da meningite

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ospedaleTARANTO –  Ci sembra giusto esprimere tutto il nostro apprezzamento per il buon senso dimostrato dai familiari del lavoratore deceduto che hanno autorizzato l’espianto degli organi. Buon senso che spesso latita tra chi svolge un ruolo di grande rilevanza sociale nell’ambito dell’informazione. Ci riferiamo in particolare a chi ha il brutto vizio di giocare sul sensazionalismo pur di vendere qualche copia di giornale in più o per ottenere maggiori visite su internet. Parlare di rischio “epidemia” nello stabilimento Ilva (inserendolo anche nel titolo) quando non c’è alcuna certezza su un’eventualità del genere è da sprovveduti ed irresponsabili. Noi siamo abituati ad accertare i fatti, a perseguire l’oggettività, e restiamo fedeli a questa abitudine. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri lettori. Di seguito la nota della Asl. (A. Congedo)

E’ stato effettuato presso l’ospedale “Santissima Annunziata” il prelievo multi organo al dipendente Ilva di 31 anni – Alessandro Biagiotti – colpito nei giorni scorsi da meningite. I familiari dell’uomo, con un gesto di amore e estrema generosità, hanno autorizzato l’espianto degli organi, avvenuto, trascorso il tempo di osservazione per l’accertamento della morte cerebrale. Le equìpe mediche che hanno effettuato il prelievo degli organi, sono state assistite dal coordinatore per le donazioni dell’ospedale e coadiuvate dagli operatori sanitari delle strutture complesse del presidio ospedaliero centrale, in particolare il reparto di Rianimazione. Gli organi del dipendente Ilva deceduto sono stati donati a strutture sanitarie italiane, per essere successivamente trapiantate ai pazienti compatibili in lista d’attesa. I polmoni in Sicilia, il fegato a Napoli, i reni a Bari. La Direzione Generale dell’ASL/TA esprime apprezzamento a tutti gli operatori sanitari del “Santissima Annunziata” che hanno consentito un regolare e positivo esito della donazione e vicinanza ai familiari dell’uomo per la perdita del congiunto oltre che un sentito ringraziamento per il grande gesto di solidarietà.

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