Ilva, “sentiero stretto” per l’intervento di Cassa depositi e prestiti

Cassa Depositi e Prestiti sta partecipando al cantiere delle idee per il rilancio industriale dell’Ilva, ma una Partecipazione diretta deve necessariamente muoversi “su un sentiero stretto”. Parola di Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato di Cdp.

gornoIntervenendo a un convegno organizzato da Hsbc e Sole 24 Ore, Gorno Tempini è stato sollecitato sul tema dell’acciaieria di Taranto, alla luce del vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi il 5 febbraio scorso.”Diamo supporto e contributo al cantiere delle idee”, ha argomentato Gorno Tempini. “Però, le risorse di Cdp sono private…. esiste un sentiero stretto”. Gorno Tempini ha aggiunto che “si sta ragionando sulle garanzie”, ricordando l’attenzione dell’Ue al tema degli aiuti di Stato nel settore siderurgico.

Il tema Ilva si collega all’ipotesi di creazione di un fondo di turnaround di natura semi-pubblica che intervenga nelle situazioni di crisi aziendali per le quali si possa immaginare uno sbocco.

“Concettualmente siamo tutti d’accordo”, ha detto Gorno Tempini, “ma bisogna capire come districare bene la matassa”. Anche in questo caso, dunque, un intervento diretto di Cdp si muove su “un sentiero stretto”, ma la Cassa è disponibile a partecipare “al cantiere delle idee”. Un fondo di turnaround “deve essere costruito bene, si giocherà molto sulla governance”, ha concluso l’AD. (Reuters)

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