Sistema immunitario, l’ambiente conta più dei geni

«L’idea in alcuni circoli è che se si sequenzia il genoma di qualcuno, si potrà vedere quali malattie avrà per i 50 anni successivi» commenta Mark Davis, Professore di Microbiologia e Immunologia e coordinatore dello studio. Ma nonostante la genetica abbia un ruolo indiscusso nell’insorgenza di alcune malattie, il nostro sistema immunitario deve essere incredibilmente adattabile per gestire imprevisti come infezioni virali, ferite o tumori. «Deve cavarsela con le proprie gambe» dice Davis.
«Almeno per i primi 20 anni di vita – conclude Davis – il sistema immunitario pare capace di adattarsi a una gamma incredibilmente vasta di condizioni ambientali. Se in buona salute, le nostre difese continuano a rinnovarsi mano a mano che incontrano patogeni, microbi “buoni”, sostanze nutritive e altri elementi, facendo passare in secondo piano l’influenza della maggior parte dei fattori ereditari».
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