BOLOGNA – Se sversati nell’ambiente, quattro kg di olio usato, il comune cambio di un’automobile, possono inquinare uno specchio d’acqua grande come un campo di calcio; se gestito nella maniera corretta invece, l’olio usato diventa una preziosa risorsa che, attraverso la rigenerazione, può tornare a nuova vita sotto forma di base lubrificante che ha le stesse caratteristiche del prodotto di prima raffinazione. Sensibilizzare i cittadini sull’argomento è l’obiettivo del Coou, il Consorzio Obbligatorio degli Oli usati, che porta al Motor Show di Bologna le gare di slot car proprio a questo scopo. Da oggi e fino al 12 dicembre, allo stand 90 del Padiglione 25, una grande pista slot a 8 corsie sarà il campo di gara per le sfide tra appassionati, visitatori, professionisti e dilettanti. Per accedere alle competizioni basterà superare un breve test sulla corretta gestione dei rifiuti pericolosi e in particolare dell’olio lubrificante usato. «Impara, gioca e vinci» è infatti la formula che il Coou torna a proporre al pubblico del Motor Show, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e gli appassionati di motori ad adottare comportamenti ambientali corretti. (Adnkronos)
Ambiente, il Coou scende in pista al Motor Show di Bologna

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