Porto di Taranto, presentata la zona franca doganale

Si è svolto ieri mattina a Palazzo di Città il workshop dal titolo “Semplificazione e armonizzazione delle procedure doganali nel porto di Taranto: Zona Franca – Sportello Unico- Pre-Clearing- Controllo e gestione degli accessi in porto”. Promossa dall’Autorità Portuale locale e dalla Direzione Interregionale della Agenzia delle Dogane, lo scopo della tavola rotonda era presentare alcune importanti innovazioni in ambito portuale e doganale. Tra queste, l’istituzione della Zona Franca non interclusa di II tipo in ambito portuale la cui gestione è affidata all’Autorità Portuale dalla Direzione Interregionale per la Puglia, il Molise e la Basilicata con determina n. 13175 del 16/05/2014. Presenti all’incontro il presidente dell’Autorità Portuale Sergio Prete, il Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno, Tommaso Lanotte per la Direzione Interregionale Puglia e Basilicata Agenzia delle Dogane e Monopoli, Massimo Fabio, partner di KStudio Associato (KPMG), il vice presidente di Taranto Logistica SpA, Jacopo Signorile ed il presidente del Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali, Giovanni De Mari. Ha moderato l’incontro il giornalista Domenico Palmiotti. “La creazione della Zona Franca non interclusa nelle aree del Porto di Taranto, – ha spiegato il presidente Prete – consentirà l’insediamento di nuove attività produttive beneficiando della sospensione del dazio doganale. L’obiettivo è rilanciare l’economia di un punto produttivo ritenuto strategico favorendo l’insediamento e la permanente localizzazione di nuove imprese che creino occupazione e favorendo i consumi ed incentivando il turismo”.