“Se questa è un’isola ecologica” – Nuova denuncia dai “Ragazzi del quartiere” di Tramontone

image (1)image (1) tramontone tramontoneTARANTO – Lo scorso 30 agosto ci occupammo della vicenda dei “Ragazzi del quartiere”, gruppo amico di “Ammazza che Piazza”, composto da giovani di varie età residenti a Tramontone, Lama e Talsano, nato nell’ottobre 2013 con lo scopo di riqualificare una zona verde abbandonata nei pressi di via Federico II di fronte il residence PezzaVilla: un’area che prima dell’intervento dei “Ragazzi del quartiere” era soltanto uno spazio vuoto e abbandonato. Finché non hanno deciso di riqualificarlo per consegnarlo ai residenti, offrendo loro servizi gratuiti. Come si ricorderà, raccogliemmo la loro denuncia allorquando, giovedì 28 agosto, trovarono sradicate e rotte le giostrine da loro realizzate.

Oggi, riportiamo una nuova denuncia dei “Ragazzi del quartiere”. E riguarda un’area che si trova di fronte al residence PezzaVilla, che inizialmente doveva avere lo scopo di isola ecologica. Col tempo, denunciamo i “Ragazzi del quartiere”, quell’area è stata abbandonata. Ed è stata affidata “dal Comune all’Amiu o ad una ditta che per conto dell’Amiu deve svolgere il servizio di raccolta differenziata nella zona di Lama”.

Il problema però, come denunciano i “Ragazzi del quartiere”, è che quest’area non è dotata di recinzione: “Quindi non è a norma, con gli agenti atmosferici la spazzatura arriva ovunque. E’ davvero ironico – sottolineano – che un Comune abbia preferito sradicare delle innocue giostrine e non mettere a norma quest’area che a nostro parere è pericolosissima perché i bambini potrebbero essere affetti da malattie per la scarsa igiene del posto”. E’ soprattutto quest’aspetto infatti, ovvero la mancanza di igiene del luogo, a preoccupare i “Ragazzi del quartiere” anche e soprattutto a fronte della presenza di molti bambini lì vicino. In più, denunciano, “l’AMIU mette a disposizione il sabato mattina un cassone in quest’area per buttare il verde. Il problema è che non c’è un presidio AMIU, non c’è una recinzione, non c’è un sistema di telecamere e sicuramente non c’è buon senso da parte delle persone del luogo”.

Tutto questo infatti ha comportato che l’area sia diventata “una discarica a tutti gli effetti dove 24 ore su 24 ditte, giardinieri a nero ed altri, scaricano abusivamente di tutto. Ci domandiamo: la Polizia Municipale dov’è? Questa amministrazione lascerebbe i figli giocare tranquilli in una bella piazzetta che costeggia una discarica?”. I “Ragazzi del quartiere” hanno anche provato ad interfacciarsi con l’AMIU. L’azienda ha dichiarato ai ragazzi che la zona è sì stata affidata all’AMIU, ma è un’area di proprietà del Comune ed è quindi quest’ultimo a doverla mettere a norma. Inoltre, i ragazzi sostengono di aver ricevuto dall’AMIU la promessa che “a fine turno di lavoro avrebbero provveduto giornalmente a ripulire l’area di lavoro: ma come potete immaginare questo non è mai avvenuto”. Alla fine, restano soltanto delle giostrine distrutte. In nome di chi e di cosa, non è dato saperlo. “C’è un’ignoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori” (Michel Eyquem de Montaigne, Bordeaux, 28 febbraio 1533 – Saint-Michel-de-Montaigne, 13 settembre 1592).

Gianmario Leone (TarantoOggi, 22.09.2014)

E a Lama i ragazzi di “Piazza Pulita” difendono il loro operato  

Il Comune vorrebbe “sgomberare” quanto da loro realizzato

“Piazza Pulita” è un gruppo di ragazzi di Lama, nato un anno fa, seguendo l’esempio di Ammazza che Piazza. Nella serata dello scorso 7 settembre, come denunciato dai ragazzi durante il dibattito pubblico promosso da “Ammazza che Piazza” sabato 13 settembre presso la “Campagnetta” di via Emilia a Taranto, ricevettero la visita dell’assessore al Patrimonio Urbanistico, che informò i ragazzi di come nei giorni a seguire sarebbe avvenuto lo sgombero, a causa dell’occupazione abusiva del suolo pubblico, data dal posizionamento di panchine, tavolini, area giochi e area cani, realizzate dal gruppo “Piazza Pulita” presso i giardini San Pio da Pietrelcina a Lama. Così, giovedì 18 settembre, si sono recati alla Direzione del Patrimonio in Comune, ed hanno fatto protocollare un documento indirizzato al dirigente Cosimo Netti e all’assessore al ramo Vincenzo Di Gregorio. Documento nel quale viene riportato l’elenco delle strutture mobili e fisse installate da parte del gruppo “Piazza Pulita”.

Come movimento spontaneo Piazza Pulita – si legge nel testo – dichiariamo tramite questo documento tutti gli interventi da noi eseguiti presso la piazza Giardini San Pio da Pietrelcina, situata in via Lama (Lama, Taranto). Abbiamo provveduto a riqualificarla con interventi di manutenzione del verde e pulizia generale del posto con relativa raccolta differenziata”; l’intervento del gruppo ha riguardato anche l’installazione di 10 panchine realizzate con pedane di legno riciclate e 3 tavolini in legno; una fioriera realizzata con copertoni riciclati e verniciati e piantumazione di 3 piante; una fioriera realizzata con legno riciclato, costituita da un tappeto sintetico verde e ciottoli bianchi che formano il nome della piazzetta “Giardini San Pio”; nella fioriera inoltre, sono state piantumate 10 piantine di peperoncini, 4 statici, 2 piante grasse e 1 geranio; inoltre è avvenuta l’installazione di un’area cani, realizzata con paletti in ferro e rete metallica, ed è stato posizionato anche un cartello con il regolamento dell’utilizzo dell’area cani ed un cestino per la raccolta degli escrementi; inoltre sono stati posizionati 6 cestini per l’immondizia (anche questi, prima del tutto assenti nei Giardini); infine, sono state realizzate un’altalena in ferro e un’altalena di abbellimento contornata da fioriere in pietra, ed un reticolato in legno vicino la statua di San Pio più una fioriera a disposizione per i fedeli.

Concludendo, – si legge nel documento presentato al Comune – vorremmo far presente che la nostra azione è volontaria e senza alcun scopo di lucro e tutti i materiali utilizzati sono stati acquistati tramite un nostro fondo cassa (in quanto siamo un movimento autofinanziato). Inoltre, Vi comunichiamo che il nostro operato è gradito e sostenuto da tutto il quarte, fatta eccezione per uno sparuto numero di persone. Qualora aveste bisogno, possiamo inoltrarvi la raccolta firme avviata nei giorni scorsi a favore delle strutture presenti in piazzetta. Fiduciosi in un Vostro positivo riscontro, vogliate gradire distinti saluti”. Allora, che facciamo? Li aiutiamo questi ragazzi o li “sgomberiamo” e magari li “denunciamo” per occupazione di luogo pubblico? Al Comune, agli assessori, ai dirigenti e alla cittadinanza “l’ardua” sentenza.

G. Leone

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