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La nomina di un nuovo commissario era stata sollecitata nelle scorse settimane sia dalla Regione Puglia che dal Comune di Taranto e da Confindustria Taranto, i quali avevano fatto presente al ministero dell’Ambiente come la mancanza del commissario al vertice della cabina di regia rischiava di bloccare l’avanzamento di una serie di progetti. Progetti, in parte anche finanziati, che riguardano la bonifica dell’area del comune di Statte, le scuole del quartiere Tamburi di Taranto e il Mar Piccolo di Taranto. La bonifica dell’area esterna all’Ilva è prevista da una specifica legge: la 171 del 4 ottobre del 2012. Legge che riguarda anche misure per il rilancio dell’economia e dello sviluppo tarantino e che al capitolo bonifiche ha destinato poco più di 100 milioni di euro.
La nomina è stata annunciata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa sulla vicenda Ilva, ed in particolare sull’ultimo intervento del governo attraverso il decreto Competitività, dal deputato tarantino Michele Pelillo e dal senatore Salvatore Tomaselli (Pd), replicando a recenti dichiarazioni del co-portavcoe nazionale dei Verdi nonché consigliere comunale di Taranto Angelo Bonelli, che aveva chiesto le dimissioni del ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti. Secondo quanto riferito dagli esponenti del Partito democratico, Vera Corbelli è stata nominata con Decreto del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio scorso. Il leader dei Verdi Bonelli aveva contestato proprio la mancata sostituzione dell’ex commissario Alfio Pini, che si era dimesso agli inizi di giugno insieme al soggetto attuatore delle bonifiche Antonio Strambaci. Adesso si spera in una nuova convocazione della Cabina di Regia, per recuperare quanto prima il tempo perduto.
Gianmario Leone (TarantoOggi, 29.07.2014)
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