Mai più delfini-clown, firma anche tu – Banchetto LAV a Taranto

photo1TARANTO – “La vera libertà è possibile. Mai più zoo d’acqua. Mai più delfini-clown”. E’ quello che  chiede la LAV, insieme a Marevivo, con una nuova petizione che si potrà firmare in centinaia di piazze italiane. A Taranto  troverete  al  tavolo la  LAV e la delegazione di Taranto di MAREVIVO, che, con il supporto della JONIAN DOLPHIN CONSERVATION,  il prossimo  fine settimana 5 e 6 aprile,  in piazza Maria Immacolata (dalle 11.00 alle 13.00 e  dalle 18.00  alle 20.00)  domanderanno al Governo e al Parlamento una nuova legge che vieti l’importazione di delfini e di altri cetacei a fini di spettacolo, la dismissione entro tre anni dei delfinari e altre strutture simili, la creazione del primo “rifugio” per delfini.

I delfini  percorrono in  mare fino a 100 Km al giorno,  rinchiusi nelle piscine  sono costretti a girare in tondo,  fare spettacolo e  numeri  da circo.   Attraverso il progetto del primo “rifugio” per delfini,  un’area semi-confinata a mare, con Marevivo, LAV spera di poter reinserire  i delfini  in cattività  nel loro habitat naturale, per restituir loro la libertà negata nei delfinari. Un progetto delicato e complesso, supportato da ragioni scientifiche oltre che etiche: scienziati di fama internazionale come Naomi Rose (Delfini e orche: video intervista alla biologa marina Naomi Rose biologa marina specializzata nello studio di cetacei, membro del comitato scientifico dell’International Whaling Commission IWC) confermano che delfini, balene e focene sono tra le specie meno adatte a vivere in cattività in quanto animali che vivono in gruppi  socialmente complessi fino a 60 o 100 animali, hanno un loro linguaggio; nelle prigioni di acqua invece  vivono la metà e si ammalano facilmente.

Il 28 marzo scorso la Corte di Cassazione ha confermato il sequestro preventivo dei delfini del delfinario di Rimini , primo caso in Italia e in Europa. Alfa, Sole, Luna e Lapo restano sotto sequestro e non  dovranno  tornare nel delfinario di Rimini, a conferma della fondatezza dell’ipotesi di reato di maltrattamento. Sul sito LAV   la liberazione di Tom e Masha – due delfini liberati  in mare dopo la cattività in un delfinario fatiscente in Turchia (http://www.lav.it/news/laveraliberta-in-piazza-per-liberare-i-delfini). 

Ai cittadini chiediamo di non andare a visitare i delfinari, per non essere complici di questa inaccettabile prigionia, e di liberare i delfini sottoscrivendo la petizione! . Le nostre investigazioni  (http://www.lav.it/cosa-facciamo/animali-e-spettacoli/le-nostre-investigazioni) confermano che in Italia i delfinari non hanno alcuna funzione educativa né scientifica o di conservazione della specie, non rispettano queste caratteristiche obbligatorie per legge, facendo invece spettacolo: un inganno che i cittadini devono conoscere e a cui dobbiamo mettere fine”. Inoltre, potrete sostenere la campagna scegliendo le tradizionali uova di Pasqua LAV, in buonissimo cioccolato fondente del commercio equo e solidale: un dono generoso per amici e parenti e per gli animali che in questo modo ci aiuterete a salvare!  Vi aspettiamo in Piazza!

NOTA STAMPA

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