Green economy, una speranza per il futuro

Taranto TurismoRiceviamo e pubblichiamo.

TARANTO – «La Green economy è una rivoluzione che si sviluppa in tutti i settori: dal settore turistico a quello legale. Nel pieno rispetto dell’ambiente può creare nuovi posti di lavoro e riuscire così anche ad alleviare le gravi difficoltà in cui si trovano oggi tanti giovani che non riescono a trovare un’occupazione e anche tanti genitori che si sentono impotenti perché incapaci di dare delle risposte ai figli». Lo ha affermato Irene Lamanna, presidente dell’associazione Taranto Turismo, nel corso della presentazione del progetto «Il mondo sta cambiando… viviamo in Green» redatto insieme alla prof. Paola Parisi e fortemente sostenuto dall’Aci di Taranto. Un progetto che nasce dalla necessità di diffondere tra i banchi di scuola il concetto di Green Economy come valida via di uscita dalla crisi in cui le vecchie economie sono costrette a muoversi. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole superiori di Taranto e rappresenta un’occasione di dibattito e confronto con gli insegnanti non solo sul tema della sostenibilità, ma anche sulle scelte per il proprio futuro. Non sono poche infatti le figure professionali emergenti nel cosiddetto «green job» ed è per questo che i giovani devono essere consapevoli delle occasioni che possono essere colte in questo settore. «Vogliamo – ha aggiunto Lamanna – che aumenti il numero di istituti. Per questo motivo lanciamo un appello alle scuole tarantine per sposare questa nuova scommessa da lanciare ai ragazzi».

L’obiettivo generale del progetto, della durata di cinque giorni, è quello di orientare ed educare gli studenti all’acquisizione di abitudini e comportamenti corretti per vivere a favore dell’ecosostenibilità e si struttura attraverso cinque punti:

1) promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico per un riutilizzo, recupero e riciclo;

2) consumare prodotti biologici per salvaguardare la propria salute;

3) sviluppare turismo ecosostenibile.

4) ricercare un nuovo stile di vita con la bioedilizia.

5) acquisire conoscenze dei percorsi formativi per inserirsi nell’ampio settore della Green Economy.

Il primo istituto scolastico ad aderire al progetto è stato il Vittorino da Feltre che ha inserito il progetto nel Pon Matematica e ambiente. «Siamo certi – ha commentato Antonio Tinelli, docente referente del progetto – che il rispetto dell’ambiente e le buone abitudini debbano essere diffuse perché attraverso il rispetto dell’ambiente è possibile sviluppare un nuovo percorso. Lavoriamo sui numeri, come quelli diffusi dall’Arpa, per interpretare la realtà e attraverso la conoscenza studiare le modalità per trovare nuove fonti di occupazione nel rispetto dell’ambiente». Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Antonio Prota, presidente del Gal «Colline ioniche» che ha sottolineato come la creazione di reti possa favorire il territorio e renderlo protagonista anche lontano da Taranto. «Il progetto Green road – ha spiegato Prota – ideato proprio con Taranto Turismo e Aci, ora è stato adottato anche diverse regioni del sud, ma anche dalla Lombardia e siamo in fase di trattative con Paesi come Messico e Honduras. Questo – ha concluso il presidente del Gal – è la testimonianza che il mondo è alla ricerca di un nuovo modello basato sulla green economy e Taranto, unendo le forze sane, ha saputo offrire qualcosa di innovativo».

Associazione Taranto Turismo

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