Ambiente Italia (Rai 3): riflettori anche sulla vertenza Vestas di Taranto

vestasScomunica per chi inquina terre e avvelena vite. La Chiesa, con l`arcivescovo di Napoli – il cardinale Sepe – fa sentire la propria voce sulla situazione della “terra dei fuochi”, in Campania, mentre la politica cerca di affrontare il risanamento e si interroga su come reprimere le ecomafie. Ma, intanto, si continua a morire di tumore, come aveva predetto il pentito Schiavone, vent`anni fa. Inascoltato. Emergenze e misteri affrontati da “Ambiente Italia”, il settimanale verde della Tgr, curato da Beppe Rovera, in diretta sabato 9 novembre alle 12.55 su Rai3. In primo piano, il punto sulla situazione campana, i rischi per la salute, le prospettive di bonifica e le domande che nascono dalle rivelazioni del pentito, secretate e dimenticate. Ospiti, in studio, la professoressa Maria Caramelli, direttore dell`Istituto Zooprofilattico di Torino, la regista Mary Griggion, un gruppo di studenti dell`Istituto Agrario del capoluogo piemontese e, in collegamento da Napoli, l`ex assessore regionale all`ambiente, Valter Ganapini. Intervistato alla fiera Ecomondo di Rimini, inoltre, interviene il ministro dell`Ambiente, Luca Orlando. Nel sommario di “Ambiente Italia” anche l`esame di altre zone a rischio come Priolo, in Sicilia, e Taranto dove non è solo l`Ilva a preoccupare, ma anche la crisi, persino nel settore della green economy. Non mancano, però, le buone notizie: il caso degli agrumi coltivati nella piana di Gioia Tauro su terreni confiscati alla mafia, e la storia del film girato dalla regista Mary Griggion in un paese dell`astigiano, perfetto esempio di integrazione razziale.

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