Tamburi, immobili deprezzati: 140 cause contro l’Ilva

TARANTO – Sono 140 le cause intraprese nei confronti dell’Ilva, dell’ex presidente Emilio Riva e dell’ex direttore Luigi Capogrosso (coinvolti nell’inchiesta per disastro ambientale), per chiedere il risarcimento per il deprezzamento commerciale subito dal proprio immobile a causa dell’inquinamento. Lo rendono noto i consiglieri comunali di Taranto Aldo Renna (movimento Condemi) e Giovanni Ungaro (indipendente). Le cause, dicono, ”sono ormai giunte nella fase finale. Da lunedì della prossima settimana, infatti, il Collegio dei Periti nominato dal Giudice istruttore, composto da tre esperti, iniziera’ il sopralluogo sugli immobili del rione Tamburi delle persone in causa, al fine dell’accertamento dei danni”. I due consiglieri criticano il sindaco di Taranto Ippazio Stefano per ”quel che non ha fatto per la proprietà pubblica dal 2005 ad oggi, rimandando di anno in anno e di avvocato in avvocato”. La questione si sta ”concludendo” grazie a ”140 umili cittadini che ogni giorno lottano, per il sostentamento della propria famiglia, ma soprattutto – dicono i consiglieri – per sopravvivere e convivere con l’inquinamento, che perdura imperioso e cinico, e nessuna legge sembra fermare se non l’azione della Magistratura”. (ANSA).

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