Ilva, Legamjonici: “Si revochi l’Aia”

Il Comitato Legamjonici torna a ribadire quanto da sempre sostenuto e peraltro denunciato attraverso un esposto presentato presso la Procura di Taranto in data 5 aprile 2013: esistono i presupposti  per la revoca dell’Autorizzazione Integrata Ambientale all’azienda Ilva S.p.A. La suddetta azienda si è resa responsabile di diverse inadempienze, come documentato anche dalla  nota ISPRA n. 12806 del 21/3/2013 – Diffida per inosservanza delle prescrizioni autorizzative.

Torniamo quindi a chiedere che l’Autorità competente, provveda ad applicare la legge al fine di tutelare la salute pubblica. E’ espressamente riportato al comma 9 dell’art. 29-decies del D.Lgs n. 152/06 che l’autorità competente debba procedere alla revoca nel caso in cui le inosservanze determinino situazioni di pericolo e di danno per l’ambiente.

Lo stesso articolo al comma 10 prevede che qualora l’inosservanza delle prescrizioni crei situazioni di danno per la salute, l’autorità competente deve darne comunicazione al sindaco ai fini dell’assunzione di misure atte a tutelare la salute pubblica, ai sensi dell´articolo 217 del Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265.

Questo Comitato ritiene inutili e pretestuose le eventuali sanzioni pecuniarie che si vorranno attuare poiché queste non costituiscono azione di effettiva tutela della salute pubblica e di salvaguardia dell’ ambiente,  in un contesto in cui è accertata la responsabilità da parte dell’ azienda Ilva S.p.A.

LEGAMJONICI CONTRO L’INQUINAMENTO

 

 

 

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