Si segnala infine che il Consiglio comunale di Statte ha già formulato una nota con la quale si sollecita l’applicazione del richiamato articolo così come trasfuso nel nuovo Codice dell’Ambiente. Tutto ciò premesso, TarantoRespira chiede al sindaco di Taranto di esprimere parere negativo all’attuale testo di revisione dell’Aia e di attivare ogni iniziativa affinché l’autorizzazione sia realmente integrata, cioè rispondente ai fini per i quali è prevista. Ricordiamo in proposito che il parere negativo da noi auspicato, rappresenta il primo passo verso la revisione dell’Aia, mentre l’eventuale parere positivo costituirebbe motivo di incoerenza e imbarazzo per l’Amministrazione, considerato che lo studio Sentieri 2, contenente i dati epidemiologici più recenti sulla salute di circa duecentomila tarantini, non è stato reso pubblico né a settembre né ieri 12 ottobre, nonostante le promesse del ministro.
Comunicato stampa di TarantoRespira
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