Aia Ilva, TarantoRespira: «Il sindaco esprima parere negativo»

Il movimento ecologista TarantoRespira, nell’intento di fare un’operazione verità a proposito dell’Ilva e della revisione dell’Aia che si concluderà con la Conferenza dei Servizi prevista per il 18 ottobre, ricorda i punti essenziali che non dovrebbero mai essere sottostimati prima di prendere decisioni. In particolare, si ricorda: che in quella sede il Sindaco della città di Taranto dovrà fornire parere relativi al rilascio dell’Autorizzazione in questione; il Consiglio comunale ha recentemente approvato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere l’applicazione dell’art. 29 bis D.Lgs n. 128 del 2010, norma che impone all’Ilva di utilizzare le migliori tecnologie possibili per assicurare il rispetto della qualità ambientale; il Comune è l’ente più vicino ai cittadini e come tale quello con la prima responsabilità politica nella tutela della salute pubblica.

Si segnala infine che il Consiglio comunale di Statte ha già formulato una nota con la quale si sollecita l’applicazione del richiamato articolo così come trasfuso nel nuovo Codice dell’Ambiente. Tutto ciò premesso, TarantoRespira chiede al sindaco di Taranto di esprimere parere negativo all’attuale testo di revisione dell’Aia e di attivare ogni iniziativa affinché l’autorizzazione sia realmente integrata, cioè rispondente ai fini per i quali è prevista. Ricordiamo in proposito che il parere negativo da noi auspicato, rappresenta il primo passo verso la revisione dell’Aia, mentre l’eventuale parere positivo costituirebbe motivo di incoerenza e imbarazzo per l’Amministrazione, considerato che lo studio Sentieri 2, contenente i dati epidemiologici più recenti sulla salute di circa duecentomila tarantini, non è stato reso pubblico né a settembre né ieri 12 ottobre, nonostante le promesse del ministro.

Comunicato stampa di TarantoRespira

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