Pm10, nuova impennata. Arpa: “Coprire i parchi minerali Ilva”

TARANTO – Da tempo il nostro sito tiene sotto controllo i dati relativi alle polveri sottili, registrati dalle centraline del quartiere Tamburi. Più volte abbiamo denunciato il ripetersi di episodi di sforamento, anche nel corso di questo mese, mentre gli impianti dell’area a caldo  dell’Ilva sono sotto sequestro. L’ultimo fenomeno inquietante si è verificato lunedì scorso, giornata di forte vento. Una nuova impennata su cui si sofferma Arpa Puglia con una nota odierna che riportiamo integralmente. Inoltre, è bene sottolineare che la centralina di via Machiavelli ha superato il tetto massimo di 35 sforamenti annuali fissati dalla normativa sulle polveri sottili arrivando a 36. (A. Cong)

In data 27 agosto 2012 si è registrata a Taranto una situazione di criticità ambientale che ha visto la diffusione di polveri nelle zone urbane limitrofe all’area industriale. Tale criticità ha anche comportato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 nelle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria di via Archimede e di via Machiavelli nel quartiere Tamburi. In riferimento all’evento, il Dipartimento ARPA di Taranto e il Centro Regionale Aria di ARPA Puglia hanno elaborato i dati registrati dalla propria rete di monitoraggio, dettagliati nella relazione tecnica qui disponibile.

ARPA conosce perfettamente il fenomeno e lo ha relazionato più volte, a tutti i soggetti interessati e in tutte le sedi. Il fenomeno è causato dal trasporto delle polveri – stoccate nei parchi minerali ILVA – verso la città da parte del vento, che il 27 agosto scorso aveva direzione dal settore Nord-Ovest e velocità piuttosto sostenuta.
ARPA ha inoltre espresso più volte il proprio parere sulle possibili soluzioni, e in passato ha comunicato riserve sulla soluzione proposta da ILVA e inclusa nel pregresso provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale, ovvero il barrieramento, mentre anche di recente l’Agenzia ha riproposto, nell’ambito dell’attuale procedimento di riesame dell’AIA, la soluzione della copertura dei parchi ritenendo che sia quella più efficace.

Si fa presente che nell’immediatezza dell’evento, non appena rilevati i dati delle centraline, sono state inoltrate le opportune comunicazioni ai referenti degli impianti industriali interessati da attività pertinenti la problematica in esame, chiedendo di mettere in atto tutte le misure idonee a limitare la polverosità diffusa dai propri parchi minerali. L’Agenzia provvederà a trasmettere a tutti i soggetti interessati, oltre che alla Procura della Repubblica, i dati finora raccolti, insieme alle risultanze degli ulteriori accertamenti tecnici che saranno realizzati.

INCONTRI SCIENTIFICI A TARANTO – Nell’ambito delle attività scientifiche di ARPA Puglia, l’Agenzia organizza due incontri nei giorni 30 e 31 agosto. Giovedì 30 agosto, alle ore 11, presso la direzione generale dell’Agenzia (corso Trieste 27 – Bari), il prof. Pietro Apostoli, presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII) discuterà con il prof. Giorgio Assennato, Direttore Generale ARPA Puglia, gli aspetti tecnici della legge regionale n. 21/2012 sulla valutazione del danno sanitario (VDS) delle emissioni industriali. Venerdì 31 agosto, alle ore 11, nella sala Giunta della Provincia di Taranto (via Anfiteatro 4), il prof. Roberto Lucchini, Direttore della Sezione Medicina del Lavoro della Mount Sinai School of Medicine di New York e professore associato presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia, terrà una conferenza stampa di presentazione dell’incontro pomeridiano che avrà luogo all’ex Ospedale Testa di Taranto. Nel pomeriggio del 31 agosto alle ore 17.30 presso l’ex Ospedale Testa (Contrada Rondinella – Taranto), il prof. Lucchini presenterà la relazione “Effetti neuro-comportamentali dell’esposizione al piombo nei bambini e del manganese sulla salute degli adolescenti”. L’incontro è organizzato da ARPA Puglia in collaborazione con ASL Taranto e Comune di Taranto.

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