Fiom-Cgil, salta l’assemblea retribuita. L’azienda ha detto no

L’Ilva si salva soltanto se la proprietà e il management predispongono un piano di interventi di risanamenti ambientali dell’area sottoposta a sequestro, in collaborazione con i custodi nominati dal GIP, per consentire a tutti i lavoratori Ilva di poter continuare a lavorare in un ambiente salubre, senza inquinare più la Città ed il territorio.

Questo il senso della proposta fatta ieri dalla FIOM-CGIL al presidente Ferrante, rivendicando un tavolo negoziale permanente tra azienda e sindacati, perché il percorso di ambientalizzazione ci riguarda direttamente.

Dall’incontro svoltosi ieri pomeriggio in regione è scaturita in maniera netta e forte la sollecitazione rivolta dal Presidente Vendola al Presidente Ferrante affinché Ilva continui nel dialogo con la Magistratura, presentando al più presto alla Procura il cronoprogramma delle azioni e degli interventi necessari per rimuovere le cause che hanno determinato il sequestro.

Tutti i soggetti partecipanti all’incontro hanno condiviso, soprattutto da parte di tutti i Sindacati.

E’ per questo che consideriamo incomprensibile, oltre che irresponsabile, perseverare da parte di Fim e Uilm di Taranto nel loro diabolico comportamento anti-Magistratura.

E’ invece il momento della “responsabilità”, ed è per questo che dalla venuta di ben tre Ministri prevista per il giorno 17 agosto a Taranto, attendiamo impegni e risorse molto più consistenti rispetto ai 396 mln € già stanziati insieme alla Regione Puglia.

Lo Stato ha avuto gravi colpe nell’aver fatto marcire Taranto e ora non se la può cavare con appena 61 mln € (è la quota parte che lo Stato si accolla). Alla stessa maniera invitiamo il Governo, i suoi Ministri e Sottosegretari ad abbassare i toni aggressivi scagliati contro la Magistratura tarantina. Ciascuno deve assolvere al proprio compito. Taranto ha bisogno di dialogo e non di contrapposizioni.

La FIOM-CGIL aveva richiesto per oggi di poter svolgere un’assemblea retribuita dei lavoratori, ma ha ricevuto il rifiuto da parte dell’Azienda; pertanto ci riserviamo di riprogrammarla non appena ne avremo possibilità per poter aggiornare i lavoratori sui prossimi sviluppi della vertenza.

RSU FIOM-CGIL ILVA e SEGRETERIA FIOM-CGIL TARANTO

 

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