Alle 1.26 della notte del 26 Aprile 1986 la centrale nucleare di Chernobyl, costituita da 4 reattori realizzati tra gli anni ‘70 e ‘80, esplode lanciando nell’atmosfera 20 milioni di Curie di materiali radioattivi.
La nube tossica raggiunge dapprima i Paesi scandinavi, poi il resto d’Europa, con il governo sovietico che comunica solo con colpevole ritardo l’immane tragedia verificatasi a Pripjat, dove vivevano circa 50.000 persone. Che cosa ne è, oggi, di Chernobyl?
Questo volume è il racconto di un viaggio di quasi un “dopoguerra nucleare”. Decine di splendide foto e un testo scritto con uno stile rapido e asciutto, da fotoreporter che si occupa di musica, documentano che cosa è rimasto di Chernobyl, e dei nostri peggiori incubi, 5 lustri dopo.
Info: www.infinitoedizioni.it/prodotto.php?tid=139; caterina.falomo@infinitoedizioni.it
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