Indagine epidemiologica, Bonelli attacca Vendola: cosa aspetti?

TARANTO – La manifestazione contro l’inquinamento del 2 aprile ha giustamente riservato ai politici uno spazio solo marginale. I protagonisti del fiume umano che ha invaso le principali vie del centro dovevano essere altri: i bambini accompagnati dalle loro mamme, gli studenti affiancati dagli insegnanti, e tutti i cittadini che volevano manifestare la loro indignazione contro i veleni della grande industria e l’assoluta inadeguatezza della classe dirigente, sia locale che nazionale.

Tra i pochi esponenti politici presenti l’on. Pierfelice Zazzera (Idv) e il presidente dei Verdi Angelo Bonelli, che ha spiegato così il motivo della sua presenza: «Non è la prima volta che vengo a Taranto, la città più inquinata d’Europa, nei confronti della quale la politica è colpevole di una grande e voluta disattenzione. Sono qui per ribadire con forza e irritazione la richiesta a Vendola di fare un’indagine epidemiologica. E’ inaccettabile che su tale questione il governatore non si sia ancora degnato di rispondere». Bonelli ha quindi ricordato l’importanza dell’indagine epidemiologica: «E’ uno strumento scientifico, giuridicamente validato, che consente di determinare la relazione tra mortalità e inquinamento. Portato nella aule dei tribunali, è fondamentale per garantire giustizia a tutte le vittime dell’inquinamento in questa città».

Alessandra Congedo

1 Comment on "Indagine epidemiologica, Bonelli attacca Vendola: cosa aspetti?"

  1. Vendola dovrebbe darci anche altre risposte ma ormai si è dimenticato di Taranto e dei suoi bambini

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