Taranto, Polo culturale internazionale? A marzo visita di una delegazione Ocse

“A marzo verrà a Taranto una delegazione dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per verificare se la città ha le potenzialità per essere un Polo culturale a livello internazionale. Mi impegnerò affinché l’Ocse possa esprimersi entro maggio”. Lo ha detto Giampiero Marchesi, responsabile della Struttura di Missione – Attività di coordinamento degli interventi per lo sviluppo dell’area di Taranto presso la Presidenza del Consiglio. Marchesi ha partecipato, questa mattina, ad un convegno organizzato dalla Cisl per puntare i riflettori sul Contratto istituzionale di Sviluppo. Presenti, tra gli altri, il sindaco Ezio Stefàno, il commissario straordinario dell’Autorità portuale Sergio Prete, il rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio. Da parte di Marchesi è arrivato un appello forte e chiaro alle altre istituzioni coinvolte nel Cis: per i progetti da far partire servono cronoprogrammi e obiettivi raggiungibili in tempi brevi e certi. Insomma, non ci sarà spazio per chi resta nel vago o continua ad avanzare nuove proposte che rischiano di zavorrare l’attività del Cis. Il prossimo appuntamento è fissato a Roma per il 21 marzo, data prevista per la prima relazione del nucleo tecnico. Entro la metà di marzo, però, andrà chiusa l’attività di verifica del percorso intrapreso.

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