Interviene Confcommercio: un acquario a Taranto? Valutiamo la proposta

“Un acquario a Taranto? Il popolo dei ‘No’ si è già espresso. Tuttavia  un migliaio scarso di mail – inoltrate all’indirizzo del consigliere regionale, Gianni Liviano-  per esprimere contrarietà al progetto non rappresentano il mondo. Rinunciare aprioristicamente ad un incontro di approfondimento potrebbe essere  sbagliato”.

E’ il punto di vista espresso da Confcommercio in una nota stampa che pubblichiamo di seguito e che replica a quanto sostenuto da diverse associazioni contrarie alla realizzazione di un acquario a Taranto (leggi l’appello).

“L’altra parte dell’opinione pubblica non si è espressa, e ne ha avuto modo di poter acquisire elementi di conoscenza per valutare con serenità il contenuto della  proposta, che peraltro non era definita, come ha chiarito lo stesso Liviano.

Probabilmente l’incontro di giovedì 7 febbraio  con il project manager della Costa Edutainment (la società che gestisce alcuni acquari italiani, tra cui Genova ) non si terrà ne in quella data e ne in altre. Come  è già accaduto nel passato, si faranno avanti altre città meridionali: Messina, dove il progetto Acquario sullo Stretto è sponsorizzato dall’Ordine degli architetti che pensano ad un abbinamento con il Museo del mare per il rilancio economico e turistico della città –proprio come a Genova- , ma vi sarebbero anche delle candidature   pugliesi, si parla di Bari, Gallipoli , Molfetta.

Si noti che la società che gestisce l’acquario ligure è collegata  al gruppo Costa, un brand leader nel turismo crocieristico. La domanda: Taranto è nelle condizioni di poter voltare le spalle ad un contatto di questo livello? Non sarebbe opportuno invece incontrare, comprendere,  approfondire, valutare i pro e contro, semmai con il supporto scientifico del CNR e quei soggetti che hanno competenze naturalistiche, prima di esprimere un secco ‘NO’?

Vi sono tanti modi per realizzare un acquario e per dargli una  impostazione seria e naturalisticamente corretta che possa addirittura essere fondamentale per lo studio delle specie animali e per la conoscenza tra i giovani della vita sottomarina .

Non dimentichiamo che il grande Folco Quilici, lo scrittore e  documentarista italiano più famoso nel mondo, era tra gli ospiti relatori nel 2013 della inaugurazione dell’area  Cetacei dell’Acquario di Genova, e che altri grandi fotografi naturalisti come Alessandro Bee e lo stesso Quilici non hanno disdegnato negli anni di partecipare a conferenze, mostre. Inoltre il  film Le Meraviglie del Mare di J. Michel Costeau del 2017, tra gli enti patrocinatori annoverava l’Acquario di Genova.

Il fatto che Taranto sia la nursery  dei delfini dovrebbe essere una ragione in più per aprirsi all’idea di un grande attrattore  naturalistico che completi l’offerta turistico-culturale legata al mare”.