Acque del Pertusillo, Pedicini (M5S) sollecita nuove analisi per rassicurare lucani e pugliesi

“Per dare tranquillità ai cittadini pugliesi, lucani e calabresi che utilizzano l’acqua dell’invaso del Pertusillo aggredito dalle estrazioni petrolifere, abbiamo inviato una lettera aperta all’Arpab, l’agenzia della Regione Basilicata che dovrebbe garantire la protezione dell’ambiente e il controllo dell’acqua degli invasi lucani. All’Arpab, che aveva dato la disponibilità ad effettuare campionature e analisi delle acque del Pertusillo insieme ad esperti dell’Università di Basilicata e a laboratori privati selezionati, abbiamo indicato le procedure che secondo i nostri tecnici di riferimento dovrebbero essere seguite per effettuare controlli congiunti, proficui, trasparenti ed efficaci”.

Lo ha dichiarato l’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini, a seguito delle preoccupazioni e delle polemiche che si sono sviluppate dopo che, nei giorni scorsi, nell’acqua dell’invaso del Pertusillo sono state riscontrate delle macchie marroni, molto simili a chiazze provocate dalla presenza di idrocarburi.

L’invaso del Pertusillo, che fornisce acqua potabile e per l’irrigazione a Puglia, Basilicata e Calabria, è situato a circa due chilometri dall’impianto petrolifero Cova Eni della Val d’Agri e da vari pozzi petroliferi. Nei giorni scorsi, dal Cova c’è stata una fuoriuscita di petrolio che è finito negli scarichi fognari adiacenti all’impianto e potrebbe aver raggiunto anche le falde acquifere. Sull’intera vicenda ha aperto un’inchiesta la Procura di Potenza. Finora, l’Arpa Basilicata ha sempre sostenuto che le macchie marroni sarebbero state provocate dalla putrefazione delle alghe presenti nell’invaso.

L’eurodeputato Pedicini, invece, in varie dichiarazioni ha detto di non fidarsi dell’Arpab, che è stata più volte indagata dalla magistratura, e ha proposto di fare dei controlli dell’acqua congiunti insieme all’Università di Basilicata e a laboratori privati. L’Arpab ha accettato la “sfida” e ora, a seguito della lettera aperta di Pedicini, dovrebbe far saper se intende seguire le procedure di campionamento e analisi proposte dall’eurodeputato pentastellato.

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