Area di sosta per camper, gara “deserta” e un’altra occasione mancata per rilanciare il territorio ionico

TARANTO – Nessuna novità positiva ieri dal Comune.  La gara per l’affidamento della gestione dell’area attrezzata per la sosta ed il parcheggio del turismo itinerante di via Mascherpa è andata praticamente deserta. Da fonti ben informate, apprendiamo che tra le buste pervenute due contenevano rinunce e una non era pertinente. Dell’area di sosta abbandonata da anni tra rovi, rifiuti e sterpaglia, ci siamo occupati più volte sul nostro sito (leggi qui) denunciando anche il business mancato per una città che dovrebbe tentare anche la carta del turismo itinerante per rilanciare il territorio e offrire una maggiore capacità di accoglienza ai camperisti provenienti da tutta Italia.

Sulla vicenda intervengono oggi gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto: «Anche questa occasione di rilancio turistico per la nostra città sfuma miseramente e i camperisti saranno costretti a scegliere altri lidi per trascorrere le proprie vacanze. Ancora una volta l’amministrazione comunale ha dimostrato una scarsa lungimiranza lanciando, sì, un bando di gara per l’affidamento dell’area, ma costringendo di fatto a rinunciare alla presentazione delle domande a causa di paletti troppo onerosi».

Questi i dettagli: «Ripristino dell’edificio di 176 mq presente nell’area (circa 60 mila €uro), canone di affitto annuo pari a € 25.654,80 (circa € 2137,90 mensili corrisposto a rate semestrali), durata della concessione 6 anni (insufficienti per l’ammortamento della spesa iniziale), tutto a carico dell’eventuale vincitore del bando. Ma come si può fare imprenditoria a queste condizioni? Una struttura abbandonata e vandalizzata ferma da anni e anni e che avrebbe avuto bisogno di costante manutenzione e sorveglianza per evitare i fenomeni di degrado. Siamo gestiti da persone che non hanno un benché minimo spirito imprenditoriale».

Incalzano gli attivisti del Meet Up storico di Taranto:  «Difettano anche di quell’amore necessario per la salvaguardia della ‘res publica’. Una figura barbina nei confronti delle associazioni camperisti.  Mario Alessi, presidente del Club Campeggiatori “Nino D’Onghia”, si dichiara amareggiato dell’occasione persa in quanto molte richieste giungono quotidianamente all’associazione per poter campeggiare presso la nostra meravigliosa città. Cosa accadrà adesso? Un nuovo bando e una nuova speranza, ma quest’anno turistico è volato via, perso, come tutti i guadagni ad esso legati. Auspichiamo che il Comune apprenda dai suoi stessi sbagli e si affidi agli esperti di settore per stilar un nuovo bando vantaggioso per gli imprenditori e non solo per l’amministrazione comunale che cercava un modo per far pagare ad altri la propria incuria ed inefficienza. Noi vigileremo sempre come abbiamo fatto questa volta presentandoci all’apertura delle buste e inviando le nostre proposte all’ufficio del sindaco. Gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto sono e saranno sempre a favore del rilancio turistico del capoluogo ionico, fatevene una ragione».

A quanto ci risulta,  il Club Campeggiatori “Nino D’Onghia” non si darà per vinto e continuerà a fare pressione sulle istituzioni affinché questa scommessa venga vinta. Nell’interesse di un’intera comunità desiderosa di emanciparsi anche sul fronte del turismo itinerante.

Foto di Max Perrini

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Alessandra Congedo
Direttore responsabile - Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università del Salento con una tesi di laurea dal titolo “Effetti della comunicazione deterministica nella dicotomia industria/ambiente”, incentrata sulla questione ambientale tarantina. Ha collaborato con il TarantOggi, Voce del Popolo, Nota Bene, Radio Cittadella (SegnoUrbano On Air), Corriere del Mezzogiorno, Manifesto. Ha curato l’ufficio stampa del WWF Taranto per il progetto “Ecomuseo del mar Piccolo”. Il 21 novembre 2013 è stata premiata nella categoria “Giornalismo” nell’ambito della Rassegna Azzurro Salentino. Ha partecipato a "Fumo negli occhi", documentario sull'Ilva e sull'inchiesta "Ambiente Svenduto".

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