TAP ha proceduto alla consegna formale dei lavori del gasdotto alle imprese esecutrici. Le attività sono “iniziate con la gradualità che caratterizza la fase di avvio di tutti i cantieri di lavoro”, fanno sapere dalla multinazionale dando seguito all’Autorizzazione Unica rilasciata il 20 maggio 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico.
L’arrivo del gas in Italia, secondo quanto riferisce l’azienda, è previsto nel 2020. Il Trans Adriatic Pipeline partirà in prossimità di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia, dove si collegherà al Trans Anatolian Pipeline (TANAP). Proseguirà quindi sulla terra ferma, attraversando la Grecia Settentrionale, nel suo tratto più lungo, muovendo in direzione ovest attraverso l’Albania fino ad approdare sul litorale Adriatico.
Il tratto sottomarino inizierà in prossimità della città Albanese di Fier e attraverserà l’Adriatico per connettersi alla rete italiana di trasporto del gas in Salento. Il punto di approdo sarà San Foca, Marina di Melendugno, in Provincia di Lecce. In prossimità del litorale italiano, la condotta sottomarina, dopo aver attraversato l’Adriatico, passerà sotto la costa attraverso un microtunnel di approdo dedicato, lungo 1,5 chilometri, che verrà scavato da terra, a circa 700 metri dalla spiaggia nell’interno e uscirà in mare a circa 800 metri, ad una profondità di 25 metri.
Be the first to comment on "Tap: consegnati i lavori del gasdotto alle imprese esecutrici"